Chi ha un gatto lo sa bene, quando si tratta di mettere l'antipulci o qualunque tipo di prodotto chimico sul pelo del nostro amabile amico a quattro zampe, la situazione potrebbe essere meno liscia di quanto non vorremmo. Fuffy ha infatti una naturale repulsione per gli odori forti e in generali quelli diversi dal suo, ma soprattutto non ama essere placcato, il che rende difficile potergli applicare la soluzione.
Senza dubbio un'opzione semplice e indolore, che però prevede applicazioni piuttosto frequenti, è di usare il classico olio di neem, che possiamo vaporizzare sulle mani e spalmare sul pelo del micio con qualche carezza un pochino più profonda del solito. A lui l'odore non piacerà, ma certamente apprezzerà di più rispetto a collari e pipette.
Come detto però, questa opzione va bene se possiamo trattare il nostro gatto a cadenza settimanale e in particolar modo può funzionare se il micio è in casa o esce al massimo sul balcone. Negli altri casi, se girovaga nel quartiere e si struscia su terra e alberi, è sempre preferibile utilizzare un classico prodotto chimico, che lo protegge da parassiti e insetti flebotomi per circa un mese.
In questo caso il suggerimento è di preparare tutto ciò che ci serve sul tavolo con un certo anticipo, in modo che il gatto non colleghi l'apertura dell'anta del medicinali con la sua piccola tortura mensile. In genere le pipette sono protette da una custodia, apriamola e lasciamo la pipetta integra a disposizione.
In genere si consiglia di indossare dei guanti in lattice quando si effettuano queste operazioni. Per evitare che Fuffy si metta in allarme, inforchiamoli quando lui non ci guarda, posizionandoci in un'altra stanza. Lasciamo passare qualche minuto prima di agire.
In generale è preferibile mettere l'antipulci al gatto quando ha già mangiato da qualche ora ed è beato e pacifico in una condizione di dormiveglia. L'antiparassitario va messo in un'unica soluzione solo sulla collottola, poco più in su delle scapole, in modo che Fuffy non possa leccarselo via.
Per farlo accarezziamolo con una mano e con l'altra spostiamo in pelo che si trova nella zona di applicazione fino a quando non vediamo la pelle. A questo punto apriamo la pipetta delicatamente, in modo che il click non faccia spaventare il micio, dopo di che svuotiamola tutta nella sede prescelta.
Non richiudiamo il pelo spostato, ma piuttosto aspettiamo qualche minuto che il prodotto si assorba, distraendo il nostro piccolo amico con qualche coccola. Possiamo anche gratificarlo con un piccolo snack dopo aver tolto i guanti, così da non trasferire l'odore del lattice sul cibo o eventuali tracce di antipulci.
Con un po' di dolcezza, anche mettere l'antiparassitario al gatto sarà semplice. Da evitare sono invece comportamenti che lo possano spaventare, come braccarlo e immobilizzarlo. Se per una volta andrà anche bene per l'effetto sorpresa, la seconda Fuffy si renderà introvabile e addio terapia.
Condividi