Essere vittime di un tradimento è sempre brutto. Soprattutto quando la storia d'amore ci sembrava unica e perfetta e il legame fra noi e il partner indissolubile. Eppure, per un milione di cause diverse, lui (o lei) è venuto meno al tacito patto di fedeltà che ci si scambia quando si inizia la relazione, facendo crollare ogni nostra certezza e spezzandoci letteralmente il cuore.
Il primo istinto? Sicuramente quello di chiudere per sempre il rapporto, magari fargliela pagare e allontanarlo dalla nostra vita senza voltarsi mai indietro. Eppure, se nonostante tutto, il sentimento continua ad esserci e non vogliamo rinunciare ad averlo ancora al nostro fianco, forse si può pensare di concedergli una seconda possibilità.
Va da sé che, ovviamente, debbano esserci i giusti presupposti e che lui sia effettivamente meritevole della nostra benevolenza. Innanzi tutto dobbiamo avere la certezza che la scappatella sia stata unica e sola, meglio ancora se confessata spontaneamente da lui. Inoltre, deve esserci da parte sua la volontà a stare ancora insieme, ammettendo che il tradimento è stato solo un errore da non ripetere e non il risultato della sua voglia di evadere da una storia in cui non crede più da tempo.
Il primo passo, dopo aver sbollito delusione e rabbia, è senza dubbio quello di confrontarsi con il partner, chiedendogli di rispondere con sincerità (questo ce lo deve) ai nostri quesiti. Cerchiamo di non avere timore nel porgli le domande, ma facciamo anche in modo di essere preparate alle risposte, molte delle quali potrebbero farci male. Se necessario chiediamogli anche più di un confronto, per evitare di dover gestire troppe informazioni tutte insieme.
Se siamo decise a perdonare il tradimento, ci servirà comunque capire come si sia arrivati a commetterlo. Anche se non ci farà piacere fare autocritica, è bene analizzare il nostro comportamento, che potrebbe essere stato causa di insofferenza nella coppia. Poniamoci domande del tipo: lo abbiamo trascurato troppo? Abbiamo dato per scontato molte delle sue attenzioni? Abbiamo preferito dare precedenza ad altro o ad altri più di una volta?
Quasi mai infatti l'infedeltà nasce da pura e semplice attrazione fisica per un estraneo alla coppia. In genere si fa caso all'interesse per noi da parte di qualcuno giusto quando non stiamo bene nel rapporto a due o quando ci sembra di dare all'altro molto di più di quello che riceviamo.
Conoscere quindi le nostre mancanze nei confronti del partner, capire la sua psicologia, ci può essere anche d'aiuto per tornare a fidarci di lui. Se infatti l'adulterio è stato una conseguenza di problematiche e malesseri che non erano mai stati affrontati, il fatto di risolverli può far tornare serenità all'interno della relazione e, col tempo, anche fiducia nell'altro.
Un ottimo modo per venire fuori da questa situazione più forti di prima è certamente quello di affidarsi ad un terapista di coppia. Un professionista esterno potrà infatti far venire fuori tutti i non detti e darci contemporaneamente gli strumenti per andare avanti. Perdonare non vuol dire infatti dimenticare, ma vivere meglio e col cuore più leggero, senza la paura che il tradimento possa ripetersi e senza provare astio per quello che è stato.
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