Periodicamente dobbiamo trovare del tempo per pulire il rame ossidato, così da rivedere i nostri oggetti lucidi e senza la patina di verderame che tende a formarsi.
Qualunque sia il rimedio scelto, tratta le aree con dei panni morbidi, quindi evita di usare degli accessori abrasivi che possano produrre dei graffi e rovinare, così, le pentole e gli oggetti in rame. Quindi, ripassa le superfici con un altro panno, per asciugarle senza aloni e lucidare.
Ovviamente, non eseguire dei movimenti bruschi, ma lavora con molta delicatezza.
Come pulire il rame ossidato, 3 metodi
1) Aceto, farina e sale
Prendi le stesse quantità di sale e farina (va bene anche quella di mais) e aggiungi dell’aceto bianco in modo da formare una pastella, quindi stendi il composto sulle aree da pulire e lascia in posa per qualche minuto. Pulisci con acqua e sapone delicato.
2) Aceto e sale
Più semplicemente, prepara una soluzione di aceto bianco e sale fino miscelando i due elementi in proporzioni uguali. Applica con un panno morbido sulla patina di ossido e risciacqua con dell’acqua.
3) Prodotti specifici
Un'altra opzione per pulire il rame ossidato è prendere un prodotto apposito per metalli che tolga l’ossido e lucidi gli oggetti in rame in modo efficace. Applicalo con un panno morbido secondo le modalità spiegate nelle istruzioni.
Quando usi i rimedi con una pastella, fai una prova su un’area molto piccola in modo da vederne l’azione e controllare che non graffi il tuo oggetto di rame.
Tu quale rimedio usi per pulire il rame ossidato? L’operazione di pulizia profonda e lucidatura ti annoia?
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