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Come scegliere l’università: le domande da farsi

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Come scegliere l'università. Cosa chiedersi per non sbagliare

I ragazzi che supereranno l’esame di maturità avranno l’arduo compito di scegliere se iniziare a cercare un impiego o optare per l’università. I genitori possono sostenerli ma la reale selezione tra facoltà e atenei italiani sarà fatta dai giovani che dovranno compiere un percorso in linea con le proprie caratteristiche, le inclinazioni,  in vista della professione da sempre agognata. Bisogna farsi le domande giuste (in tempo e non ad anno accademico iniziato), cercando di evitare scelte superficiali e di perdere tempo prezioso. 

Cosa mi piacerebbe fare nella vita e quali sono le mie predisposizioni

Bisogna ponderare bene senza decidere in maniera frettolosa, solo dopo aver dato l’esame di maturità, ma pensare alle possibili facoltà tra le quali fare una graduale cernita il quarto e quinto anno delle superiori. Non tenere conto delle pressioni esterne o dei consigli degli amici. La scelta è molto personale.

Con quali materie ho un buon rapporto

La scuola serve anche a formare e a dare una base generalista su cui mettere alla prova le proprie inclinazioni. Dopo cinque anni di scuola superiore avremo un’idea chiara su quali materie non sopportiamo e quali invece sono nelle nostre corde e abbiamo sempre capito al volo. Ad ogni modo ci sono anche dei test attitudinali da trovare anche online con cui cimentarci prima del diploma di maturità.

Devo rimanere vicino casa o studiare in un' altra città

Per chi vive nelle metropoli italiane non ci sono grandi problemi perché la scelta è ampia, ma chi vive in località  meno organizzate dal punto di vista accademico, dovrà orientarsi verso la città più vicina. In questo caso è bene scegliere la facoltà e l’ateneo dalle migliori caratteristiche, che abbia un ottima fama e non pensare solo alla città dove ci piacerebbe vivere o all’amica che potrebbe vivere e studiare con noi.

Scelgo l’università pubblica o privata

A parte il fatto che la scelta può dipendere anche dalle disponibilità finanziarie, ma non è detto che l’università privata sia di maggior qualità della pubblica. Bisogna informarsi tra gli studenti laureati da non più di un anno sulle loro esperienze in merito alla ricerca e all’inserimento nel  mondo del lavoro

Come si muove e comporta il mondo del lavoro

Le attitudini sono importanti ma anche il mercato del lavoro deve essere tenuto d’occhio. Come è da tenere d’occhio la banca dati AlmaLaurea che compie indagini annuali sulla condizione occupazionale dei laureati.

 

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