Uno dei tessuti più apprezzati e utilizzati sia per l'abbigliamento, sia per la teleria domestica, è senza dubbio il lino, amatissimo soprattutto in estate grazie alla sua alta traspirabilità e naturalezza, caratteristiche che lo rendono ideale quando il caldo diventa insopportabile.
Il lino ha anche un'altra virtù dalla sua, è piuttosto resistente, perciò non è da annoverare fra i materiali delicati, come lana o seta, ma non per questo bisogna trascurare la fase del lavaggio, che deve comunque essere adeguata al tipo di tessuto, soprattutto se eseguiamo una pulizia in lavatrice.
Iniziamo a dire cosa non teme il lino. Lenzuola, teli e capi di abbigliamento in lino, sempre che non abbiano decorazioni particolari, possono essere lavati a temperature molto alte senza rovinarsi. Un ciclo a 60° C è un classico per questo tipo di tessuto, ma in caso fosse necessaria un'igiene più profonda si può arrivare fino ai 95° C senza timore.
Ovviamente ricordiamoci che le temperature troppo elevate, così come per qualunque tipo di materiale, alla lunga possono ledere le trame. In particolare facciamo attenzione al lino colorato, che potrebbe scolorirsi più velocemente con lavaggi con acqua molto calda.
Attenzione anche al candeggio. Il lino non ama la candeggina, che indebolisce le fibre e allo stesso modo è preferibile utilizzare un detersivo liquido e non in polvere per mantenere inalterata la trama. Se ci troviamo in presenza di macchie, possiamo comunque usare uno smacchiatore naturale, come il sapone di Marsiglia per trattarle prima del lavaggio vero e proprio.
Quando laviamo i capi in lino, facciamo in modo di non confonderli con quelli in altri materiali. È sempre buona regola smistare il bucato secondo colore e secondo tessuto. Anche in questo caso è essenziale farlo, per rispettare le esigenze dei vari filati.
Se laviamo il lino per la prima volta potrebbe essere necessario un ammollo in acqua tiepida per distendere le pieghe. Dopo di che carichiamo la lavatrice con un programma standard, con centrifuga veloce. Riempiamo il cestello solo per metà, in modo che il tessuto riceva il giusto risciacquo durante la fase finale del lavaggio. Questo è importante per fare in modo che non rimangano tracce di sapone su lenzuola o indumenti.
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