La nostra casa ha bisogno di tutte le nostre cure e attenzioni per essere sempre pulita e in ordine. Ma occhio a non trascurare alcuni angoli più nascosti, dove la polvere si può annidare e rovinare i nostri oggetti. L'esempio classico sono i libri, che spesso giacciono sugli scaffali della libreria o sulle mensole, senza ricevere le dovute pulizie periodiche.
Spesso pensiamo basti far scorrere lo spolverino nei dintorni, senza soffermarsi troppo, ma in realtà dobbiamo prevedere un trattamento più profondo una tantum, per evitare che a lungo andare la polvere possa rovinare copertina e pagine, creando macchie e rendendo anche meno salubri i libri stessi.
L'ideale, per togliere la polvere dai libri, è usare un panno elettrostatico, con cui strofinare leggermente la copertina in modo da asportare il grosso della sporcizia. Per le pagine usiamo invece uno spazzolino a setole morbide o anche un pennello, facendo movimenti che seguono la direzione dalla rilegatura verso l'esterno.
Il libro, quando eseguiamo questa operazione, deve essere chiuso e tenuto in modo che non si possa aprire. Al contrario si corre il rischio che le setole possano piegare le pagine, creando antiestetiche orecchie alla carta.
Un altro buon modo per eliminare le tracce di polvere, allergeni e depositi solidi dai libri è di usare l'aspirapolvere con una bocchetta adeguata, facendo in modo di aspirare tutta la sporcizia che si vede all'esterno e sempre tenendo il libro chiuso.
Se anche internamente il libro dovesse essere compromesso dalla polvere, appoggiamolo sul piano da lavoro, apriamo con cautela le pagine e passiamo il panno elettrostatico partendo dal centro verso l'esterno. Vicino alla rilegatura, usiamo ancora una volta lo spazzolino a setole morbide.
Con queste accortezze saremo in grado di togliere la polvere dai nostri libri senza rischiare di rovinare la copertina o il suo interno.
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