L'Obedience è nata alla fine degli anni '50 negli Stati Uniti e nel nord Europa, allo scopo di selezionare il cane migliore sia caratterialmente che fisicamente. Questo sport è stato riconosciuto in italia dall'ENCI solamente nel 2002.
Si tratta di uno sport basato su vari esercizi di obbedienza: 'resta' 'seduto' e 'a terra', 'condotta' con e senza guinzaglio, esercizi di 'invio' e di 'riporto', 'discriminazione olfattiva' e 'controllo a distanza'. Nell'obedience si lavora soprattutto su autocontrollo e attenzione, attraverso la massima esaltazione del rapporto comunicativo tra cane e padrone .
Per vincere una gara il cane deve essere veloce ma precisissimo, entusiasta ma non "fuori di testa", attento al padrone, ma pronto ad aprirsi e a guardarsi in giro per localizzare box, direttivo, ecc. La cosa che rende speciale l'obedience è che richiede un'intesa fortissima tra cane e padrone.
Come nell'agility l'obedience è aperta a tutti. E' ideale per chi si diverte a passare il tempo all'aria aperta con il proprio cane allenandosi e migliorando il rapporto con lui senza dover affrontare lo sforzo fisico dell'agility.
Condividi