Sei da poco diventata l’orgogliosa proprietaria di un meraviglioso cagnolino e ti stai già chiedendo se sterilizzarlo oppure no? In questa guida, troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per chiarirti le idee sulla sterilizzazione del cane - femmina o maschio che sia - e su tutti gli aspetti che ti preoccupano. I costi che dovrai sostenere, gli accorgimenti da prendere per affrontare serenamente la convalescenza e, infine, i pro e i contro dell’operazione: scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere!
Prima di cominciare, devi innanzitutto conoscere le differenze tra sterilizzazione maschile e femminile: com’è ovvio, a seconda del sesso del tuo cane le cose cambiano! In entrambi i casi si tratta di un intervento atto ad evitare la fecondazione. Si esegue principalmente per facilitare la convivenza con i nostri amici pelosi, per non ritrovarsi ogni anno con cucciolate cui non sapremmo quale sistemazione trovare e - cosa non meno importante - per evitare problemi di salute!
Nel caso di una femmina, infatti, la sterilizzazione serve principalmente a prevenire l’insorgere di alcune patologie, di cui una delle più gravi è certamente il tumore mammario. Anche la sterilizzazione del cane maschio ha come obiettivo quello di limitare l’insorgenza di tumori testicolari e prostatici, ma viene eseguita soprattutto per ridurre il comportamento aggressivo, che caratterizza la maturità sessuale maschile - tipicamente, la competizione con altri maschi per l’accoppiamento.
La sterilizzazione del cane femmina consiste nell’asportazione delle ovaie (ovariectomia) o di ovaie e utero (ovaristerectomia), mentre la sterilizzazione del cane maschio non è altro che la castrazione, cioè l’asportazione dei testicoli. Poiché, per evidenti ragioni, sono le femmine a esser maggiormente sottoposte a sterilizzazione, ci soffermeremo principalmente sugli aspetti dell’intervento che riguardano le nostre amiche cagnoline.
Sterilizzazione del cane femmina: costo
Cominciamo da uno dei fattori più delicati riguardanti la sterilizzazione del tuo cane: il costo dell’operazione. Questo parte dai 180-200 euro ed è molto variabile, poiché dipende da molti fattori: tipo di operazione e anestesia, taglia del cane e città di residenza. Un intervento a Roma o Milano è certamente più costoso di uno eseguito in una cittadina di provincia; l’asportazione delle ovaie costa meno di quella di ovaie e utero; se l’anestesia e i materiali impiegati nell’operazione sono scadenti, la qualità dell’operazione sarà certamente minore. Un consiglio: non badare a spese perché - anche se di routine - si tratta comunque di un intervento chirurgico in anestesia totale e deve esser eseguito professionalmente e in completa sicurezza.
Sterilizzazione del cane femmina: decorso post operatorio
Dopo l’operazione in sé, uno degli aspetti più delicati della sterilizzazione del cane è la convalescenza: in questa fase anche tu dovrai dare il tuo contributo, quindi è bene tu sappia cosa fare! Una volta arrivata a casa, la tua cagnolina sarà sicuramente spossata, inappetente e frastornata a causa dell’anestesia e del contesto diverso in cui si sarà vista sballottare, senza di te al suo fianco! Non devi preoccuparti: è una reazione del tutto normale! Per alleviare il suo stato confusionale puoi farla adagiare nel suo giaciglio, in un posto silenzioso e tranquillo, seguire attentamente le indicazioni del veterinario per quanto riguarda la somministrazione di antibiotici e antidolorifici e starle vicino riempiendola di carezze affettuose!
Fino a quando non sarà svanito l’effetto dell’anestesia non farle bere acqua; cerca di farla star ferma per via dei punti, e mettile il collare elisabettiano per evitare che si lecchi la ferita. Trascorso qualche giorno, potrai portarla inizialmente a fare tranquille passeggiate e poi, nel giro di una settimana circa, tornerà pimpante e allegra come prima. Dovrai solo avere molta pazienza!
Sterilizzazione del cane femmina: pro e contro
Quali sono pro e contro della sterilizzazione? Il tuo cane femmina, innanzitutto, una volta sterilizzata non entrerà più in calore: questo non solo eviterà a te una grande seccatura, ma metterà al riparo anche lei da infezioni all’utero causate dal calore, gravidanze indesiderate e isteriche, che producono infiammazioni del tessuto mammario (mastiti), inappetenza e depressione. La sterilizzazione, inoltre, limita alla tua amica a 4 zampe una patologia molto spiacevole: il tumore alle mammelle - in molti casi mortale - e quello alle ovaie.
Sottoponendola all’intervento prima del primo calore o comunque entro il terzo - diciamo tra 6 e 9 mesi - il rischio praticamente si azzera!
Certo, la sterilizzazione ha anche qualche nota negativa, come l’incontinenza urinaria - che comunque colpisce una percentuale piuttosto bassa di cagnoline e si cura con farmaci specifici - e l’aumento di peso - su cui sicuramente influiscono anche fattori come alimentazione errata e poco movimento.
Insomma, i vantaggi della sterilizzazione in termini di salute sono di gran lunga maggiori degli svantaggi; in ogni caso, valuta attentamente pro e contro e prendi questa scelta in totale libertà!
Condividi