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L’Abissino per la sua bellezza spiccatamente felina, può essere paragonato a un puma in miniatura. E’ un gatto particolarmente effervescente, vispo, impetuoso e indipendente, ma capace di donare molto affetto e molta dolcezza.
Caratteristiche
Origini
E’ diffusa l’idea che l’Abissino sia il discendente diretto dei felini egizi che, per la loro bellezza ed eleganza unita a un’eccezionale abilità nella caccia, furono innalzati a divinità e diedero il volto e il corpo della dea egizia Bast. Questa razza arrivò in Inghilterra verso il 1860 alla fine della guerra Anglo-Abissina.
Aspetto
La struttura particolare dell’Abissino lo rende agile, scattante e molto elegante nel portamento. LA testa, i cui contorni sono arrotondati, è più lunga che larga, il muso è arrotondato e gli occhi, a forma di mandorla, sono arrotondati, lucenti, molto espressivi.
Colore
Quello che caratterizza l’Abissino è il colore prevalentemente rosso del pelo, che si presenta chiaro alla radice e più scuro sulla punta. Sono ammessi tutti i colori ticked tabby e i colori argento sfumato e chinchilla.
Temperamento
L’Abissino è un animale pimpante, particolarmente intelligente e furbo, scattante, rapido e sempre in movimento come un vero sportivo. E’ sempre attento, vigile e interessato a tutto ciò che si muove. Pur essendo un gatto molto indipendente è bisognoso di molto affetto.
Consigli e suggerimenti
Salute e cure
Bisogna assecondare la sua esuberanza e voglia di libertà. E’ importante che viva in un luogo aperto e spazioso. Può adattarsi anche all’appartamento purché non si faccia mai lo sbaglio di farlo uscire in spazi più ampi: diventerebbe triste e insoddisfatto.
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