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Nero, nerissimo, grandi occhi tutti d’oro, nell’insieme il Bombay è un gatto elegantissimo e viene chiamato “pantera in miniatura” non solo per il colore, ma anche per l’aspetto, molto simile a quello del felino più grande. Il suo carattere è però davvero socievole ed affettuoso.
Caratteristiche
Origini
Questa razza è l’esito di una ibridazione, tra il Burmese bruno e l’Americano a pelo corto, effettuata agli inizi degli anni ’50, da un’ allevatrice americana, Nikki Horner, nel tentativo di creare una piccola pantera nera. Dopo una decina di anni Nikki aveva raggiunto il suo scopo aveva infatti prodotto un gatto nero, dal pelo lucidissimo, la testa rotonda, gli occhi color del rame e dal corpo muscolosissimo.
Aspetto
E’ un animale di media grandezza e semi-cobby, vale a dire che non è né corto né tozzo, ma ben arrotondato. La testa aggraziata e sempre tonda, il muso ampio e pieno continua i contorni arrotondati della testa. Gli occhi sono grandi e rotondi, le orecchie ben distanziate sono di grandezza media.
Colore
Il colore del pelo Bombay deve essere sempre completamente e assolutamente nero, dalla radice alla punta.
Temperamento
Il gatto Bombay è molto affettuoso, smette raramente di fare le fusa, dal canto suo ha bisogno della manifestazione di molto affetto, di non essere lasciato solo se non per brevi periodi di tempo, ama la tranquillità e detesta i rumori troppo forti. La sua vita si svolge esclusivamente tra le pareti domestiche.
Consigli e suggerimenti
Salute e cure
Il Bombay è un gatto sano e robusto, che no richiede cure particolari. La toelettatura non è complicata, ma è sempre meglio provvedervi con la giusta frequenza, per mantenere al massimo dello splendore il lucidissimo pelo nero che è la sua principale caratteristica.
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