Indice dell'articolo
Selezionata come cane da caccia per lavorare nelle ampie pianure aperte dell'Ungheria centrale, questa razza è stata fortemente condizionata dall'ambiente in cui si è evoluta, caratterizzato da clima continentale, con estati molto calde ed inverni freddi. Dotata di un notevole vigore fisico, è abituata a lavorare nelle temperature elevate.
Caratteristiche
Origini
I progenitori del Vizsla moderno sono razze ungheresi che esistevano probabilmente da oltre 1000 anni. La razza fu selezionata come cane da ferma da utilizzare nella caccia al falcone, ma nell'Ottocento rischiò l'estinzione, essendosi ridotta a una dozzina circa di esemplari. Contro ogni pronostico riuscì a sopravvivere, durante la seconda guerra mondiale, alcuni ungheresi che cercarono rifugio all'estero ne portarono con sè qualche esemplare, contribuendo a farla conoscere a livello internazionale
Aspetto
Un tratto tipico della razza è il pelo corto, lucente, di colore fulvo, che aderisce bene al corpo. Il tartufo è grande, dello stesso marrone degli occhi, e il muso è lievemente affusolato, ma squadrato all'estremità. Le orecchie, sottili e pendule, ricadono ai lati del muso; la fronte presenta una naturale depressione al centro. I quarti posteriori sono potenti, con cosce muscolose
Colore
Fulvo.
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