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L’Orientale è un gatto dall’elegantissima linea filante, molto agile, vivace e sensibile, tanto da essere stato più volte paragonato ai cani levrieri. Ha tre caratteristiche molto importanti: si affeziona molto al padrone, si considera alla pari del suo padrone e si esprime molto vocalizzando.
Caratteristiche
Origini
L'odierna Tailandia è considerata la culla d'origine anche dell'Orientale. L'antica origine viene testimoniata da numerose raffigurazioni in un libro di poesie di Ayudha, antica capitale dello Siam, incendiata e distrutta nel 1767. Gli orientali furono tra i primi a essere importati in Gran Bretagna dalla Tailandia.
Aspetto
La struttura è media e allungata, ma soprattutto elegante, dotata di ossatura fine e di un superbo tono muscolare. La lunga testa a forma di cuneo è di proporzioni medie e dotata di un profilo dritto e di un cranio piatto. Le orecchie sono straordinariamente grandi e appuntite.
Colore
Per gli Orientali sono ammessi tutti i colori sia uniformi sia tabby, con esclusione dei mantelli color pointed.
Temperamento
Il gatto Orientale ha un carattere forte e determinato, ascolta solo il suo padrone, a cui è molto legato. Vivace e allegro, miagola spesso. E' socievole, curioso e imprevedibile, ma in genere non combina danni in casa. Il suo ambiente ideale è il giardino, dove può sfogare le sue energie.
Consigli e suggerimenti
Salute e cure
E’ un gatto sano e robusto, ma il pelo cortissimo lo rende un poco freddoloso. Le sue narici possono intasarsi e devono essere accuratamente pulite, ma la toelettatura è praticamente superflua. Solo in occasioni particolari si potrà ricorrere al guanto di velluto.
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