Indice dell'articolo
Questa razza assai particolare, che vanta un passato unico, prende nome dalla capitale della Cina. Il Pechinese era il cane esclusivo dell'imperatore cinese ed era accudito dagli eunuchi di corte. Il furto o la vendita di un esemplare potevano essere puniti anche con la pena di morte
Caratteristiche
Origini
Quando fu conosciuto nel mondo occidentale, negli anni Sessanta del XIX secolo, il Pechinese era molto più somigliante allo Spaniel tibetano, con il quale ha forse origini comuni. Inizialmente era ancora più piccolo di oggi ed era chiamato "cane da manica" perchè i cortigiani lo portavano nelle maniche dei loro ampi abiti. Appassionata di cani, la regina Vittoria ricevette in dono il primo Pechinese che si fosse mai visto al di fuori della Cina
Aspetto
Oggi il Pechinese ha il muso compatto e gli occhi sporgenti. Anche il mantello è più folto che in passato e striscia a terra, nascondendo gli arti che nel tempo si sono fatti più corti. L'appellativo di "cane leone" allude alla folta criniera che circonda il collo
Colore
Tutti i colori e le loro combinazioni; il più frequente è il rosso dorato (Sun).
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