SALUTE E BENESSERE

Insegnare al cane a fare i bisogni

LEGGI IN 3'
I "bisogni domestici" sono un problema comune a tutti coloro che abitano in città o in appartamento.

Indice dell'articolo

I "bisogni domestici" sono un problema comune a tutti coloro che abitano in città o in appartamento. Vediamo allora come possiamo attrezzarci per fare in modo che il nuovo arrivato impari alla svelta le buone condotte d'igiene in casa ed evitare così piccole crisi in famiglia.

Come insegnare al cane a fare i bisogni fuori?

Bisogna innanzitutto armarsi di tanta pazienza, perché il cucciolo imparerà piano piano a controllare le proprie funzioni corporali e a lasciarsi andare in momenti stabiliti da noi. Possiamo dire che di solito è intorno ai 4 mesi che acquisisce questa capacità, che dipende in buona misura dal nostro impegno e dalla nostra pazienza.

Nei primissimi tempi si deve mettere in conto che il cucciolo sporcherà inevitabilmente fra le mura domestiche, anche se per natura non ama lasciare i propri bisogni nell'ambiente in cui vive. Per ridurre al minimo i nostri sforzi ed evitare che faccia dove capita le sue cose, saranno utilissimi fogli di giornale e pannoloni, ma gradualmente il luogo adibito ai bisogni dovrà essere spostato all'esterno.

Questa prima fase dovrà durare molto poco, altrimenti il rischio è quello di ridurre considerevolmente le passeggiate, utili per una corretta socializzazione del cane con l'ambiente circostante, e quello di ostacolare la naturale propensione del cucciolo ad allontanarsi dal suo territorio per lasciare le deiezioni.

Mettetevi in testa che l'impegno personale non sarà da poco. Nella fase delle prime uscite contate almeno dalle 7 alle 8 passeggiate per un totale di 2 ore al giorno. Diversificare le uscite permetterà al cucciolo di abituarsi all'ambiente e a farsi venire lo stimolo in queste occasioni. Non è nel suo interesse infatti sporcare nel proprio territorio quando può farlo altrove.

All'inizio sarà difficile convincerlo a fare fuori i propri bisogni. Utilizzate come strategia delle regole a cui attenervi fedelmente. Ad esempio, se proprio non ne vuole sapere, riportatelo a casa per mezz'ora e richiudetelo in un luogo stretto controllando che non si lasci scappare qualche cosa. Poi tornate fuori e portatelo nelle zone frequentate da altri cani, dove l'odore percepito potrà stimolarlo ulteriormente.

Cercate di non tornare a casa prima che faccia tutti i suoi bisogni, e premiatelo con extra razioni di cibo e trattandolo con entusiasmo. Una volta che si renderà conto di questa vostra reazione, inizierà a volerli fare sempre fuori, semplicemente perché a casa non ne trarrebbe alcun beneficio.

A casa, durante la fase di ambientamento, cercate di controllarlo il più possibile in modo che non faccia le sue cose dappertutto. Una buona idea potrebbe essere quella di utilizzare un trasportino, tipo le gabbiette da viaggio, e lasciarlo lì dentro per mezz'ora, un'ora al massimo in maniera tale che impari a trattenere i suoi bisogni, perché non vorrà sporcare uno spazio piccolo e stretto, e rilasciarli una volta fuori. Lasciarlo oltre un'ora nella gabbietta significa costringerlo a sporcarla, con la conseguenza che poi sarà ancora più difficile insegnargli una buona condotta igienica.

Se la gabbia vi sembra un rimedio troppo "crudele", provate con il guinzaglio. Anche se vi sembrerà strano seguire tra le mura domestiche il vostro cucciolo, in questo modo eviterete che, andandosene in giro ad annusare fuori dalla vostra orbita, trovi il suo angolino o addirittura salga sopra letti e divani. Se vi distraete, e trovate delle macchie in giro, cercate di non sgridarlo, otterrete l'effetto opposto!

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.