Indice dell'articolo
L'allergia di Fido
Non sono solo i padroni, ma spesso anche i nostri amici a quattro zampe sono vittime di fastidiosissime allergie che non possono che infastidire e stancare il povero animale, costringendolo a giornate davvero difficili!
Come nel caso dei padroni, le allergie possono manifestarsi in mille modi differenti e di riflesso ad altrettante patologie tutte comunissime. Le conseguenze, ovviamente, possono variare da episodi improvvisi e pericolosi per la vita stessa del cane, come ad episodi ritardati e manifestabili solo attraverso irritazioni ed infiammazioni di una sola parte del corpo.
La diagnosi
La diagnosi non è sempre semplice ed immediata, perché spesso i sintomi sono ricollegabili solo a posteriori. Oggigiorno, però, le nuove tecnologie ospedaliere rendono possibile la corretta diagnosi del problema attraverso un semplice test sierologico di laboratorio che, con un prelievo di sangue, ci permettono di conoscere l’origine dell’allergia di Fido.
È questo il caso, soprattutto, delle allergie alimentari facilmente contrastabili con gli alimenti ipoallergenici presenti in commercio che devono essere somministrati al cucciolo per un periodo abbastanza lungo da debellare completamente questi sintomi.
L'allergia "da cibo"
Le sostanze principali complici nel generare fastidiose allergie a Fido sono le proteine ed i carboidrati.
I sintomi generati dalle allergie interessano diverse parti del corpo e possono colpire la cute con arrossamenti, eritemi ed edemi, ma anche le orecchie, con l’otite esterna.
I casi più gravi si possono manifestare con problemi respiratori particolarmente gravi, manifesti con una totale mancanza di respiro, asma fulminante e tosse continua, problemi all’apparato digerente piuttosto fastidiosi, fino ad arrivare, a livello sistemico, allo shock anafilattico vero e proprio.
La dermatite da contatto
La dermatite è una forma allergica che non compare istantaneamente dopo il contatto con la fonte da cui scaturisce l’allergia. L’incubazione, infatti, varia da alcune settimane ad alcuni mesi e, in alcuni casi, addirittura ad anni.
I sintomi riguardano soprattutto la regione interessata e possono causare alopecia, eritema, prurito e otite esterna.
Sono allergie da contatto tutte quelle provocate dagli shampoo contenenti agenti allergeni, ma, per alcuni, anche quelle causate dalle ciotole in plastica usate per abbeverare l’animale, complici nel provocare dermatite con gravi lesioni alle labbra e alla lingua degli animali.
L'allergia da pulci
L’allergia causata dalle pulci è la causa più comune di prurito e fastidio per il cane. L’origine si ha quando la pulce morde l’animale che inietta nella cute di Fido la sua saliva, causandone la “malattia”.
La sensazione di fastidio può durare fino a due settimane dopo il morso della pulce e si manifesta concretamente in piccole pustole contenenti pus, perdita di pelo, eritemi localizzati o meno e noduli pruriginosi.
Le pulci vanno debellate con gli appositi prodotti che si trovano in commercio a base di shampoo al selenio e il loro morso prevenuto per mezzo dei collari specifici acquistabili nei negozi per cani e gatti.
Le cure
Una volta individuata la causa reale dell’allergia di Fido è bene, come prima cosa, eliminare dalla dieta quotidiana del cane l’allergene responsabile. Far assumere quindi a Fido una dose massiccia e costante di vitamina E, acidi grassi essenziali Omega 6 e Omega 3 e sostanze antiinfiammatorie.
Tutte queste proprietà sono facilmente assumibili concentrate nell’olio di ribes nero somministrato 2-3 volte alla settimana, ideale in presenza di dermatiti allergiche, stagionali, ambientali e da contatto.
Tra i metodi più aggressivi si annoverano il cortisone, che controlla il processo infiammatorio, senza effetti collaterali, ma anche l’Aconitum 6CH, da somministrare subito in caso di shock anafilattico.
Condividi