Bebé, tutti a dieta. Non per dimagrire, ci mancherebbe. Ma per iniziare a mangiare sano già da piccolissimi, e acquisire anche delle buone abitudini alimentari. Dunque, quando iniziare? Fino ai sei mesi il latte (della mamma o artificiale) è perfetto. Poi però si può cominciare a proporre nuovi gusti e... nuove "texture" di cibi al piccolo.
Dai sei ai dieci mesi così si possono già dare nuovi brividi gourmet al bambino, proponendogli frutta e verdura, adeguatamente ridotte in puré e ben frullati. Qualche suggerimento? Mango, papaya o ananas (4/8 cucchiai divisi in tre pasti) per la frutta. Poi zucca, spinaci, broccoli e zucchine (sempre 4/8 cucchiai da distribuire in tre pasti). Fondamentali alcuni cibi ricchi di proteine, come: yogurt, fagioli, lenticchie, pollo e tacchino (da 1 a 2 cucchiai divisi in due pasti).
Dai dieci ai dodici mesi si può iniziare a proporre ai bambini cibo tagliato in piccoli pezzetti, una sorta di finger food che li diverta e li avvicini a nuovi sapori. Il reparto frutta offre ciliegie, kiwi, fragole, mirtilli (4/8 cucchiai in due pasti); il banco verdura propone melanzane (stesse dosi). Ghiotte le aggiunte di formaggio leggero (4/6 cucchiai per due pasti) e pasta, riso o cracker integrali (l'equivalente di 4/8 cucchiai per tre pasti).
L'età da 1 a 3 anni è importantissima per stabilire le future preferenze alimentari: i bambini vanno quindi stimolati e incuriositi a provare nuovi cibi e sapori diversi. Tentateli ogni giorno con frutta e verdura, variando le proposte e giocando con le forme e i colori per invogliarli a un rapporto giocoso con il cibo.
Non preoccupatevi troppo di un eventuale rifiuto alimentare. Spesso a quest'età dire no serve solo come autoaffermazione, non equivale a disgusto per un determinato sapore. Se dunque un giorno il piatto di broccoletti è stato accantonato, riprovate a proporlo la settimana successiva. Potrebbe essere accolto con maggiore entusiasmo...
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