PRIMA INFANZIA

Baby-farmaci sì o no?

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Imbottire i bambini di sostanze chimiche non è quasi mai consigliabile senza il parere del medico.

Un colpo di tosse, una febbriciattola, un po' di dermatite. Basta che un bambino manifesti qualcuno di questi disturbi, che scatta immediato il pronto soccorso dei genitori. Molto spesso, a base di dosi eccessive di farmaci, che rischiano di apportare più danni che benefici. Soprattutto se si fa largo uso di medicine come antibiotici e cortisonici. Spesso, a spingere i genitori a somministrare immediatamente potenti farmaci ai piccoli è l'ansia, il senso di iperprotezione che affligge padri e madri di oggi, messi in crisi da un semplice raffreddore o un mal di pancia.

Il consiglio sempre valido in questi casi è quello di chiedere al pediatra cosa effettivamente può essere somministrato al bambino e in quali dosi. Tenendo anche sempre bene a mente che la febbre è una reazione normale dell'organismo a un'infiammazione, che la tosse può scomparire solo se giunge alla sua maturazione, e che in generale i malesseri fanno parte della natura umana, e dunque non devono gettarci immediatamente nel panico. Inoltre, imbottire i bambini di sostanze chimiche non è quasi mai consigliabile, e dunque ogni medicina va somministrata secondo il parere del medico.

Esistono inoltre terapie naturali da mettere in atto per sconfiggere alcuni tra i malori più comuni. Per esempio, l'insonnia infantile non si combatte con blandi sonniferi, ma evitando a cena cibi come formaggi e pesce, tutte le crucifere e la frutta ricca di vitamina C. Un buon sonno si può ottenere mangiando zucchine, pesto, cicoria e mele cotte. Contro la cefalea, si può mangiare una fetta di limone zuccherata.

Per l'otite, danno sollievo un paio di gocce d'olio scaldate in un cucchiaino d'acciaio e fatte poi scivolare (non bollenti!) nel canale auditivo. La stipsi si combatte con manicaretti a base di lenticchie, orzo e pasta. Per far battere in ritirata la cistite, basta una spremuta di pompelmo e limone, non zuccherata, da bere più volte al giorno. Infine, non va dimenticato il potere del più forte antivirale che esista in natura: l'aglio. Unica controindicazione: l'alito non ne risulta affatto beneficato...

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