Che ne direste se il vostro computer di casa facesse studiare i vostri figli, correggesse loro i compiti dando le votazioni e alla fine li premiasse se i risultati fossero stati positivi? Che è un sogno meraviglioso, senza dubbio. E invece no. Perché negli Stati Uniti esistono già programmi che insegnano ai ragazzi a leggere e scrivere, e fanno eseguire loro esercizi di matematica e scienze. Danno i voti e poi, se è il caso, premiano i migliori, con videogiochi, film, giocattoli. Gli studenti sono molto motivati, perché usano il computer e, se si impegnano, sanno che la ricompensa è certa.
L'unico neo è che a pagare i regali finali sono proprio i genitori. Il sistema infatti funziona così: i ragazzi, eseguendo gli esercizi, accumulano punti. Superato un certo numero di punti, scatta il dono. Che però è stato comprato dal papà e dalla mamma sotto forma di credito pre-pagato. Un esempio? Un pacchetto da cinquemila punti costa dieci dollari.
Il lato positivo di quest' idea è che i figli studiano a casa, navigano su siti web sicuri e i genitori possono verificare immediatamente sul sito stesso i progressi fatti nello studio.
I lati negativi sono il legare in modo piuttosto meccanico un risultato positivo a un premio, e il sospetto che il sito, desideroso di vendere ai genitori molti regali pre-pagati, largheggi un po' con i voti dati agli studenti.
Il fenomeno è comunque assai diffuso, tanto che alcuni esperti di educazione infantile hanno lanciato l'allarme. Secondo loro, i ragazzi vanno seguiti negli studi, e non abbandonati di fronte allo schermo di un computer. Inoltre, la ricompensa dovrebbe essere mediata dai genitori, non distribuita da una macchina e non sempre e soltanto sotto forma di regalo materiale. Il dibattito è ancora aperto. Ma certo, il fascino di un programma che tiene impegnati i ragazzi e li fa anche studiare è grande...
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