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La dieta corretta
Il problema del sovrappeso colpisce, ogni anno, un milione di bambini anche in Italia. In particolar modo, la fascia compresa tra i 6 e gli 11 anni evidenzia la presenza di un bambino su 3 con peso superiore a quello raccomandato.
I bambini più colpiti sono quelli al centro-sud, dove i genitori prendono spesso alla leggera questo campanellino d’allarme, che va spesso a condizionare anche il successivo sviluppo fisico negli anni.
Ecco qualche piccola prescrizione per assicurare a tuo figlio una crescita sana ed equilibrata.
L'allattamento al seno
L’allattamento al seno, quando è possibile, è il miglior tipo di alimentazione da regalare a tuo figlio nei primi sei mesi di vita. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda addirittura di protrarsi idealmente fino a 1 o 2 anni di età, in casi eccezionali.
Questo per scongiurare possibili effetti futuri perché, come evinto da uno studio epidemiologico, il nutrimento al seno offre un effetto protettivo contro lo sviluppo futuro dell’obesità nella vita adulta. Una delle cause che spiega questo fenomeno è la diversa composizione del latte materno che, a differenza di quello in polvere, offre un apporto proteico meno elevato.
L'attenzione alle proteine
Le proteine sono una forma nutritiva importantissima per l’organismo umano, ma se questa constatazione è particolarmente vera per gli adolescenti, che necessitano di un buon apporto proteico, ciò non è altrettanto vero per i neonati ai primi mesi di vita.
La mamma deve quindi prestare attenzione a non eccedere nel dosaggio proteico per mezzo di liofilizzati e omogeneizzati, cibi che, invece, vanno somministrati con parsimonia.
I preparati a base di carne, in questo senso, possono essere positivamente sostituiti da quelli di pesce che, però, contiene meno proteine.
Le bevande caloriche
Dopo le proteine, l’altra sostanza assunta in modo squilibrato è quella ingerita insieme alle bevande fortemente caloriche e ricche di zuccheri. Tutte le bevande gassate, industriali e persino i succhi di frutta ne contengono, in realtà, grande quantità.
Senza contare che le bevande troppo zuccherate, come addirittura lo stesso miele, rovinano lo smalto dei denti e predispongono il piccolo alle carie, oltre a non garantire una corretta assunzione di calcio.
L’unica bevanda da offrire ai più piccoli, di sicuro la più salutare, è l’acqua.
No alla sedentarietà
La principale causa di obesità infantile, assieme all’errato apporto alimentare, è la sedentarietà.
È importante evitare l’uso del passeggino dopo i 3 anni, età in cui il piccolo è perfettamente in grado di camminare autonomamente.
Sempre sulla stessa scia, infatti, sono molti i genitori che preferiscono accompagnare in macchina il proprio figlio ormai grande ovunque, presentando una certa riluttanza nel lasciarlo libero di spostarsi autonomamente a piedi o in bicicletta.
Il momento del gioco
È un dato di fatto che i bambini non dovrebbero eccedere nell’esposizione del proprio sguardo davanti ad uno schermo televisivo, del computer, o davanti ad un videogioco, soprattutto prima dei due anni. La televisione, spesso utilizzata dai genitori per tenere occupati i piccoli, va sostituita, soprattutto alla sera, con fiabe e racconti.
Parallelamente, i giochi di movimento (bicicletta, palloni, tricicli) vanno incentivati, così come le passeggiate a piedi in compagnia del genitore e le scampagnate al parco giochi o nelle aree verdi, ricordando di dedicare almeno 2 ore a settimana allo sport dei più piccoli!
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