Il bambino deve infatti sviluppare una regolare termoregolazione, allenare la propria individuale soglia di reazione al caldo e freddo ed un normale processo di sudorazione/raffredamento. È un errore quindi credere che un bambino "imbacuccato" sia protetto dal raffreddamento o che incorra meno facilmente in infezioni virali.
Bisogna non basarsi rigidamente sulle proprie sensazioni e sforzarsi di capire le sue reali esigenze. Ad esempio è un errore ritenere che se il bambino ha mani e piedi freddi stia soffrendo, si tratta di una condizione normale.
I bambini, poi, soffrono molto il caldo. In estate le tutine e i body tengono molto caldo, già il pannolino scalda molto, meglio quindi usare vestitini larghi, possibilmente di cotone o lino. Gli indumenti saranno semplici, morbidi e, preferibilmente, di fibre naturali: cotone, lino, canapa, seta, lana. Da evitare nastri, cordoncini e pizzi nei quali possono rimanere impigliate le dita.
(Fonte: http://www.mammeonline.net)
Condividi