Bisogna innanzitutto precisare che nessuna legge vieta alle mamme di esaudire le richieste naturali del loro bebè. L'allattamento naturale è di vitale importanza perché crea un legame indissolubile tra mamma e bambino, un gesto pieno di dolcezza che dovrebbe essere vissuto come tale sempre e in tutte le occasioni.
La stessa Organizzazione mondiale della sanità esorta le mamme a nutrire al seno in modo esclusivo e a richiesta fino al sesto mese d'età, ma come fare di fronte ad una realtà che alle volte si dimostra ostile ed intollerante?
Mostrare il seno per allattare è la cosa più naturale del mondo se lo si fa per andare in contro alle esigenze di un bambino piccolo, che nei primi mesi di vita ha soltanto le necessità primordiali del cibo e del sonno. Ecco quindi che non bisogna aver paura di compiere un gesto che non è solo di nutrizione, ma soprattutto d'amore.
L'unico scandalo è l'umiliazione e il senso di fastidio che si fa percepire alle madri che allattano. Donne che cercano di fare il meglio per i loro bambini non dovrebbero essere forzate dalla mancanza di comprensione della gente a stare a casa oppure a dare da mangiare ai loro bambini nelle toilette pubbliche.
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