Gli esami raccomandati prima che inizi la gravidanza comprendono analisi del sangue per stabilire l'eventuale vulnerabilità alla toxoplasmosi e alla rosolia. A questi può essere aggiunto un test per la ricerca degli anticorpi alla varicella, qualora ci fossero situazioni di dubbio.
Alcuni medici consigliano poi all'aspirante mamma di rinnovare la vaccinazione all'antitettanica e di immunizzarsi contro l'influenza se la stagione lo richiede, anche se entrambi i vaccini possono essere fatti tranquillamente anche in seguito.
Una visita ginecologica preconcezionale accompagnata da ecografia e tampone vaginale per la diagnosi della clamidia permette di evidenziare eventuali ostacoli al concepimento. Esami più approfonditi sono indicati solo dopo un anno di tentativi infruttuosi.
(Fonte, Donna&mamma)
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