Si calcola che solo il 25% delle coppie perfettamente sane concepisca nei primi tre mesi di rapporti non protetti, mentre la maggioranza delle coppie raggiungono l'obbiettivo solamente entro i primi sei mesi. Ecco perché il fatto che una gravidanza non si verifichi subito rientra nella piena normalità.
Solo dopo almeno 6 mesi di tentativi senza che la donna sia rimasta incinta, si può cominciare a parlare di "difficoltà di concepimento". Alla base spesso c'è un problema di ridotta fertilità più o meno grave, che può avere le più disparate cause.
Bisogna tener presente ad esempio che il fattore 'ansia' gioca un ruolo significativo nella riuscita del concepimento. Per concepire un bambino è indispensabile riscoprire il piacere di stare bene insieme, con naturalezza e affetto.
Bisogna evitare quindi di vivere il rapporto sessuale in modo meccanico ed ansiogeno. Lo stress rischia di abbassare la fertilità della donna e peggiorare la qualità dello sperma maschile. Dopo un anno di tentativi infruttuosi meglio rivolgersi a cliniche specializzate che dopo gli appositi (e dispendiosi) esami potranno stabilire l'effettiva sterilità dell'uomo o della donna e suggerire le terapie o soluzioni più adeguate alla gravità del problema.
(Fonte: http://quimamme.corriere.it)
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