GRAVIDANZA

Bonding: il "legame" prenatale

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Attraverso la pelle la mamma e il suo bimbo comunicano tra di loro molto prima della nascita. Questo legame tutto speciale, fatto di amore e coccole è stato riconosciuto da tempo e viene definito col nome inglese di bonding.

Il piccolo muovendosi nel pancione fa percepire la sua presenza, e lui stesso, attraverso i primi ricettori del tatto, sente le carezze materne. Già nella sesta settimana di gestazione iniziano a formarsi le vie nervose necessarie a trasmettere le sensazioni tattili.

I bambini percepiscono bene il contatto anche attraverso la parete addominale ed uterina. A partire dal settimo mese di gravidanza tutte le future mamme scoprono che è impossibile appoggiare pesi sopra il pancione perché il bambino inizia immediatamente a scalciare per liberarsi.

Già nel periodo dell'attesa il contatto è quindi molto forte. Anche il padre e gli altri famigliari possono quindi iniziare ad interagire con il bambino, stabilendo una comunicazione speciale e misteriosa che non è solo prerogativa materna.

A livello tattile passano molte emozioni, essere toccati, accarezzati, baciati non regala solamente un senso di appagamento psicologico, ma crea una serie di modificazioni anche a livello neuroendocrino. Ecco quindi che già prima della nascita i genitori potranno dare inizio al profondo legame che li unirà al bimbo che stanno per mettere al mondo.

(Fonte: Donna&mamma)

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