Si tratta quindi di una infezione della vescica causata dai batteri normalmente presenti nell'intestino e che di solito non creano alcun problema. Il sintomo più evidente è lo stimolo continuo a far pipì ma senza soddisfazione, perché la minzione si riduce a poche gocce, emesse con dolore e bruciore.
L'arma migliore è come sempre la prevenzione. La prima mossa è un'attenta pulizia personale. L'ideale è utilizzare un sapone liquido di marsiglia, perché acidifica la parte esterna delle mucose; IMPORTANTE POI indossare biancheria di cotone. E combattere la stipsi, perché può favorire la proliferazione dei batteri intestinali.
Ai primi sintomi di cistite meglio rivolgersi al medico: esistono dei farmaci che si possono assumere anche in gravidanza per combatterla efficacemente ed evitare che l'infezione si propaghi. Di solito lo specialista prescrive un'urinocoltura per identificare il germe responsabile e scegliere così l'antibiotico più adatto.
Curare la cistite, anche nel caso in cui non provochi sintomi significativi, è prudente per evitare complicazioni, ovvero che l'infezione si estenda.
(Fonte, Donna & mamma)
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