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Il melasma
Che il corpo cambi in gravidanza non è certo una sorpresa. Forse lo è di più che il primo “organo” pronto a riflettere ogni sbalzo ormonale sia anche quello più esposto alla vista: la pelle. Tra gli inestetismi della pelle più fastidiosi legati alla gravidanza c’è sicuramente il melasma gravidico. Non farti spaventare dal nome: non si tratta di nulla di grave o pericoloso ma solo di un’alterazione nella pigmentazione della pelle. Compaiono delle antiestetiche macchie scure, di color bruno-marrone, localizzate sul viso, in particolare su guance, tempie e fronte: per questo motivo il melasma è chiamato anche “maschera della gravidanza”. La comparsa delle macchie è legata sia a una certa predisposizione genetica ma soprattutto all’aumento dei livelli di estrogeni e progesterone.
Cosa fare per combattere questo fenomeno? Per prima cosa evitare l’esposizione al sole, che fisserebbe ulteriormente la melanina, e renderebbe più difficile il riassorbimento della macchia. La scomparsa o permanenza varia a seconda del tipo di macchia e del soggetto: se sono apparse durante la prima gravidanza è più facile che accada anche durante la seconda, soprattutto se tra le due sono stati assunti contraccettivi orali.
La linea nigra
Attraverso un esame alla Lampada di Wood sarà possibile capire il tipo di melasma e quindi come sia possibile trattarlo, a seconda che risponda positivamente o meno ai prodotti de-pigmentanti. L’uso di tali trattamenti schiarenti (o di micropeeling o laser) è comunque sensato da prendere in considerazione solo dopo il parto, una volta ristabiliti normali livelli ormonali.
Un altro inestetismo legato alla colorazione della pelle è la linea nigra. Anche in questo caso un’eccessiva produzione di melanina “colora” di scuro la linea alba e, di solito durante il secondo trimestre di gravidanza, si forma una striscia bruna larga circa un centimetro tra il pube e l’ombelico (e a volte anche oltre, verso lo sterno). Una carenza di acido folico potrebbe favorire la comparsa della linea nigra, perciò può essere utile in gravidanza un’alimentazione con molte verdure a foglia verde, che di acido folico sono ricche. La linea nigra sparisce in modo naturale dopo alcune settimane dal parto e non necessita di nessun trattamento specifico.
Le smagliature
Se di melasma e linea nigra non avevate mai sentito parlare... delle smagliature sicuramente sì! A livello di inestetismi sono le nemiche numero uno delle donne incinte, quelle contro le quali ogni futura mamma cerca un proprio rimedio infallibile e personalizzato. Non tutte le donne ne sono soggette ma, se si presentano, le smagliature fanno la loro comparsa solitamente attorno al quarto mese. Anche qui la predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale ma se vuoi prevenire la comparsa delle smagliature devi prenderti a cuore l’elasticità della tua pelle, che durante la gravidanza è sottoposta a tensioni e “stretching” fuori dal comune!
Il consiglio è quindi di tenere idratata la pelle quotidianamente soprattutto nelle zone più soggette alla comparsa delle smagliature: addome, glutei, fianchi, cosce e seno. Esistono molti cosmetici in commercio per questo scopo ma un aiuto valido arriva da prodotti naturali come olio di mandorle e olio alle germe di grano. Nel caso in cui le smagliature siano già comparse sappi che attraversano una fase di “rossore” del tutto normale prima di diventare le “classiche” striature bianche. A questo punto l’unica vera soluzione definitiva è la chirurgia estetica: esistono tecniche legate alla micro dermoabrasione o alla luce pulsata ad alta intensità. Tutte tecniche da considerare ovviamente solo dopo il parto.
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