Il cambiamento del ruolo della donna nella nostra società ha posticipato il momento della gravidanza facendola slittare a una età sempre più matura. Questo, insieme all’uso delle pratiche contraccettive, spesso rende più difficoltosa la possibilità di una gravidanza quando poi la si desidera. Per aumentare le possibilità di restare incinta potranno, quindi, esserti utili alcuni suggerimenti.
Se è già qualche mese che hai sospeso l’assunzione della pillola contraccettiva, hai avuto rapporti tesi alla procreazione e ancora non succede niente, niente paura! La sospensione della pillola contraccettiva non implica necessariamente l’immediata ripresa dell’ovulazione. Spesso ci vuole qualche mese prima che questo accada. Parlarne magari con il tuo ginecologo ma, nel frattempo, puoi provare a seguire qualche suggerimento per aumentare le possibilità di realizzare il tuo desiderio.
Quali sono quindi i segreti per rimanere incinta? Come prima cosa, è importante dire che non esistono prove scientifiche che confermino una relazione fra la posizione assunta durante l’atto sessuale e la facilitazione alla gravidanza. Per restare incinta non c’è bisogno di particolari esercizi ginnici, ma ti sarà molto utile conoscere i giorni della tua ovulazione.
L’ovulazione avviene di solito a metà del ciclo di 28 giorni. Poiché è un’attività fisiologica personale, che cambia da donna a donna e che può essere diversa da mese a mese anche nella stessa donna, si tende ad indicare come fertili i giorni tra il 12° ed il 16° giorno del ciclo. In questo periodo anche il corpo ha delle piccole variazioni che segnalano l’ovulazione in corso. Le mammelle sono più tese, alcune volte doloranti; a livello vaginale compaiono delle piccole perdite filamentose simili alla chiara dell’uovo. Inoltre, cambia la temperatura basale, ovvero la temperatura interna del corpo. Il suo abbassamento e il suo successivo rialzo, corrispondono al momento dell’ovulazione. È proprio monitorando questa temperatura per via orale, vaginale o rettale che si riesce a individuare i giorni più propizi per la fecondazione. In passato, su questo criterio si basò un sistema contraccettivo chiamato metodo “Ogino Knaus”, dal nome dello studioso che lo elaborò. Il metodo prevedeva l’astensione dei rapporti sessuali nei giorni in cui era più probabile l’ovulazione. Fu abbandonato molto rapidamente dopo che, in tutto il mondo, nacquero tantissimi bambini ritenuti scherzosamente “tutti figli di Ogino Knaus”.
In ogni caso, se come metodo contraccettivo quello della temperatura basale è veramente fallace, per il suo contrario invece si è rivelato abbastanza efficace. È dimostrato, infatti, che - avendo rapporti proprio nei giorni indicati dall’abbassamento e successivo rialzo della temperatura basale - è molto più facile restare incinta. Durante il periodo di monitoraggio, che deve necessariamente protrarsi per qualche mese, è importante fare attenzione all’assunzione di farmaci, alle infezioni vaginali o a quelle orali, se il rilevamento è rispettivamente vaginale o orale, perché potrebbero alterare la temperatura. Inoltre, misura la temperatura basale solo dopo almeno 6 ore di sonno in un atteggiamento tranquillo e senza ansia. Meglio, quindi, la mattina al risveglio prima di alzarti dal letto.
Secondo l’Istituto di Sanità, anche il peso dell’aspirante mamma ha la sua importanza. L’obesità può provocare irregolarità del ciclo, ridotta fertilità, aumento del rischio di aborto spontaneo. Anche l’eccessiva magrezza può influire sulla fertilità; quindi prima di intraprendere qualsiasi terapia contro l’infertilità prescritta dallo specialista, accertati che il tuo peso sia molto vicino al peso forma. Per calcolarlo, dividi il tuo peso in chili per la tua altezza in metri elevata al quadrato, il risultato deve oscillare tra 18,50 e 24,99. Alcuni casi diinfertilità sono stati risolti proprio attraverso la stabilizzazione del peso corporeo.
Non dimentichiamo che anche la salute del tuo partner è molto importante. Gli spermatozoi per fecondare l’ovulo devono essere forti e mobili. Praticare una leggera attività fisica, mantenere il peso forma, tenere un’alimentazione equilibrata ricca di vitamina C ed E, potranno sicuramente aiutare il tuo partner in tal senso.
Anche lo stress danneggia lo sperma, quindi calma e serenità per entrambi! Quello di procreare non deve diventare un incubo, l’ansia è la peggiore delle compagnie. Si sono verificati dei casi di gravidanza, non più sperata, proprio quando la coppia si era rassegnata all’idea di essere infeconda. A questo proposito, certe tecniche di rilassamento e di yoga possono rivelarsi veramente utili.
Per concludere, ricorda che l’atto sessuale deve rimanere un piacere, un atto d’amore nei confronti del proprio compagno di vita e di te stessa. Se lo si trasforma in un atto meccanico, che abbia il solo fine di procreare, tutto diventerà più difficile.
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