Verso il sesto mese si possono quindi proporre i primi assaggi di cibo solido. Il latte materno deve essere pian piano integrato con altri alimenti. Con la maturazione della coordinazione neuro-muscolare il piccolo riesce a portare il cibo alla bocca e a deglutirlo. Anche il sistema digestivo e le funzionalità renali sono ora pronte ad accogliere il cibo.
Per il bimbo abituato a trovare il nutrimento al seno tutto rappresenta una novità. Si inizierà quindi con alcune prove, offrendo assaggi di pappa e osservando le sue reazioni. La parola chiave deve essere gradualità, se subito non appare interessato al cibo non bisogna sforzarlo, ma aspettare il momento giusto.
Il rifiuto della pappa è spesso vissuto con ansia dai genitori, ma è sconsigliabile insistere subito perché il bimbo mangi. I genitori devono rispettare i tempi ed i segnali del bambino. Niente paura e niente nervosismo quindi, il bimbo, infatti, percepisce subito la tensione e questo potrebbe creargli ulteriori difficoltà.
Lo svezzamento non deve essere quindi un passaggio netto e traumatico, ma un'avventura gradevole e a piccoli passi. Un'esperienza da vivere assieme a mamma e papà in una atmosfera giocosa e serena. Ricordandosi che il latte materno assicura i nutrienti necessari e, anche se il bimbo non apprezzasse la pappa fino a 7-8 mesi, non è il caso di preoccuparsi.
(Fonte, Donna & Mamma)
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