Il nostro compito inizia quindi già nella fase precedente il travaglio. Qui dovremo incoraggiare la donna a riposare e conservare le energie. Nelle prime fasi del travaglio l'aiuteremo a fare un bagno caldo, se le acque non sono ancora rotte, oppure una doccia, nel caso contrario.
Qualora se la sentisse la inviteremo a mangiare e bere qualcosa per mantenere le energie. Sono momenti di intimità e tenerezza indimenticabili, dovremo sforzarci quindi di incoraggiare la futura mamma il più possibile senza perdere nessuna occasione per lodarla e riempirla di fiducia.
Quando iniziano le contrazioni, cronometreremo e prenderemo nota dell'intervallo che intercorre tra l'inizio di una e quello della successiva, nonché della durata di ciascuna. Potremo farlo tenendo una mano sull'addome, in modo da avvertire il momento di massima intensità.
Bisogna ricordare che in genere essere toccata e confortata durante il travaglio fa molto piacere ed è di grande aiuto alla donna quindi, se ce lo chiede, non esiteremo a farlo. Potremo contribuire al suo sforzo detergendole il sudore dal viso, massaggiandole la schiena e l'addome o tenendole la mano.
Meglio essere preparati ad eventuali reazioni insolite sia in noi che nella partoriente, e quando il bambino sarà nato faremo sentire subito loro la nostra presenza abbracciando ed accarezzando la madre ed il bambino per sentirci a nostra volta partecipi dello straordinario evento che sta accadendo.
(Fonte http://www.ilmiobaby.com)
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