In questa fase meglio cercare di non contrastarle evitando di tendersi e sforzarsi, accompagnando ogni contrazione con un respiro lento e regolare. Verso la fine della prima fase si inizierà ad espirare profondamente emettendo una serie di respiri corti e leggeri. Al termine della contrazione una bella espirazione liberatoria indicherà a noi stesse e a chi ci sta a fianco che la contrazione è finita.
Nella fase di transizione inizia la cosiddetta respirazione alitante in cui bisogna cercare di respirare solo a livello della bocca. Lo sforzo potrebbe causare dei mancamenti nella partoriente, per questo chi ci assiste dovrà essere pronto a tenerle le mani a coppa intorno al naso e alla bocca durante la respirazione.
Nella seconda fase del travaglio la respirazione dovrebbe riuscire più spontanea. La partoriente dovrà cercare di inspirare profondamente spingendo verso il basso e verso l'esterno. Meglio lasciare che la spinta sia lunga e regolare. Bisogna abituarsi a concepire il respiro come naturale anche in situazioni di sforzo, cercando di non opporsi al dolore ma di accompagnarlo respirando profondamente.
(Fonte: http://www.ilmiobaby.com)
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