Quando mamma e papà giocano con i propri bambini succedono cose magiche: ci si dimentica dei problemi quotidiani e la relazione con i figli è il centro assoluto dell’esistenza per qualche ora di relax e allegria. Ti sei accorta però di quante differenze ci sono tra il tuo modo di giocare e quello di papà?
Ecco le principali.
- I papà hanno maggiore facilità a tornare bambini e a entrare nel gioco mettendosi a “pari livello” con i propri figli: non è un caso che uno dei giochi preferiti tra padre e figli sia la lotta, perché gli uomini in generale sono più orientati alla relazione fisica e di movimento.
- Le mamme coinvolgono i bambini, fin da piccolissimi, in giochi educativi e focalizzati sulla parola: passano ore a giocare a “cu cu!” con i neonati, a sorridergli e i più piccoli imparano da loro a dare i primi nomi alle cose.
Crescendo i bambini tendono a preferire il papà per i giochi che hanno a che fare con il movimento, con la costruzione di mondi (ad esempio usando i mattoncini) e con attività all’aria aperta come pesca, giochi con la palla e passeggiate in bicicletta, mentre si affidano alla mamma per condividere letture e giochi creativi, come per esempio dipingere o modellare la pasta di sale. Questo ovviamente non significa che in tutte le famiglie succedano le stesse cose o che mamma e papà debbano rivestire ruoli rigidamente diversi tra loro, ma che ognuno di noi coltiva inclinazioni e che la collaborazione fa la forza: se puoi, ti consigliamo di coinvolgere il tuo partner per costruire piccole narrazioni di fantasia piene di gesti e parole!
E se le statistiche dicono che i genitori oggi non giocano più di 15 minuti al giorno con i propri bambini, tu potresti davvero fare la differenza! E voi cosa amate fare tutti insieme in famiglia?
Condividi