I fichi sono un frutto dolcissimo e dalle molte virtù nutrizionali che ci accompagna dalla tarda estate fino all'autunno. Buoni da mangiare così come sono, per uno spuntino sano di metà mattina o pomeriggio, questi frutti sono anche ottimi ingredienti per la realizzazione di ricette ricche di sapore. Per farcire le nostre torte o le nostre crostate, dilettiamoci nella preparazione della confettura di fichi con la buccia, una conserva golosa da tenere in dispensa e usare quando vogliamo.
La preparazione classica di questo prodotto è la tradizionale ricetta della nonna, che prevede alcuni passaggi e accortezze per realizzare un prodotto buono e sano, che profuma d'autunno. Per esaltare la dolcezza naturale del fico, possiamo ridurre la quantità di zucchero e aggiungere, se vogliamo, un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Ricetta della confettura di fichi
Il primo passaggio è lavare i fichi in maniera delicata, per evitare di rovinarli ed epurarli della punta, spesso ricca della classica sostanza lattiginosa del frutto. A questo punto pratichiamo un taglio a croce in alto (dovranno essere aperti a fiore) e sistemiamoli in una coppa ampia, irrorati con il succo del limone. Lasciamoli marinare per un'oretta, coperti con della pellicola trasparente.
Passato questo lasso di tempo versiamo tutto in una pentola e aggiungiamo lo zucchero e l'acqua. Portiamo a bollore e poi riduciamo la fiamma, cuocendo a fuoco dolce, mescolando con cura. Dopo circa 30-40 minuti, i fichi si saranno ammollati e sarà per noi facile stemperarli con il dorso di un cucchiaio.
Attendiamo che il liquido si sia asciugato quasi completamente prima di spegnere la fiamma e aggiungere l'essenza di vaniglia. Mescoliamo bene e travasiamo la confettura di fichi ancora calda nei vasetti di vetro debitamente sterilizzati. Seguiamo le normali procedure igieniche di bollitura dei contenitori prima di conservare il prodotto in dispensa.
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