Le cotolette di sarde sono così buone che una tira l’altra. La ricetta è davvero elementare, tanto che puoi farla anche se la cucina non è il tuo forte.
Come puoi immaginare, il piatto è un ottimo stratagemma per far mangiare il pesce ai bambini e a chi non ne va matto, inoltre può essere apprezzato anche da chi non ama particolarmente il retrogusto delle sarde.
Accompagnale con un contorno fresco come una semplice insalata di cetrioli e porta in tavola anche il limone per chi lo vuole.
Cotolette di sarde: la ricetta facilissima
La parte più noiosa può essere la pulizia delle sarde, ma comunque l’operazione si fa in modo facile e veloce: qui trovi tutte le indicazioni.
Quindi, una volta puliti, apri i pesci a libro di modo che diventino ben piatti e fai un ulteriore controllo per vedere che non ci siano lische.
A questo punto, per fare le sarde fritte a cotoletta, ti basta immergerle nell’uovo sbattuto, passarle nel pane grattato, a cui avrai aggiunto un po’ di formaggio grattugiato, e friggerle in olio caldo.
A mano mano, mettile in una ciotola con un paio di fogli di carta assorbente perché siano ben asciutte e senza olio.
Cotolette di sarde: la presentazione
Le sarde fritte non solo sono facili e veloci da fare, ma hanno un sapore davvero buono: puoi offrirle anche agli ospiti, come secondo, tra gli antipasti o come stuzzichino da apericena.
In questo caso, cura anche la presentazione: al centro del piatto metti delle fette di limone e tutt’intorno disponi le sarde lungo dei cerchi concentrici.
Un’altra idea è fare delle monoporzioni da finger food: per ciascuna, aggiungi una fettina di limone e un ciuffo di prezzemolo. Sicuramente, per la presentazione, vanno bene dei coni di carta marrone assorbente (tipo quella del pane).
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