La pasticceria italiana, proprio come tutta la nostra tradizione culinaria del territorio, è ricca di ricette e preparazioni ottime. In lista fra le creme più amate dai mastri pasticceri, ma anche dalle appassionate di dolci fatti in casa, c'è sicuramente la crema diplomatica al limone, una golosa farcia che può anche diventare un dessert a sé stante.
In pasticceria si definisce diplomatica il risultato di un sapiente di mix di crema pasticcera e crema Chantilly, quindi panna montata con zucchero a velo ed estratto di vaniglia. L'uso di questa delizia è solitamente come farcia di torte e bignè, ma diventa anche un ottimo dessert al cucchiaio, semplicemente servita in un bicchiere da gelato con un decoro di lingue di gatto.
La ricetta della crema diplomatica al limone non è difficile e, se siamo carenti di tempo, possiamo usare anche la pasticcera confezionata. Di seguito troviamo invece la preparazione completa di tutti i passaggi per realizzare questa farcia in casa, usando materie prime e ingredienti scelti.
La ricetta della crema diplomatica al limone
Si parte dalla crema pasticcera, che dovrà essere perfettamente fredda quando la dovremo mescolare con la Chantilly. La temperatura è infatti fondamentale, in quanto corriamo il rischio che, se è troppo elevata, la panna si smonti e la crema si trasformi in realtà in una versione troppo liquida per poter farcire alcuni tipi di dolci, tipo i cannoli o le tartellette.
Scaldiamo il latte in un pentolino con la scorza del limone privata della parte bianca amara e appena notiamo un leggero bollore spegniamo. In una ciotola sbattiamo invece insieme i tuorli con lo zucchero e setacciamo la farina bianca doppio zero senza smettere di mescolare.
A questo punto possiamo aggiungere anche il succo di limone, sempre mescolando, facendo il modo di incorporare bene il liquido, poi versiamo a filo il latte caldo, filtrato dalle bucce. Il composto dovrà essere liscio e senza grumi, poi andrà trasferito nuovamente nel pentolino e portato quasi a bollore, in modo da addensare il prodotto.
Quando la crema pasticcera sarà della consistenza giusta, togliamola dal fuoco e lasciamola raffreddare completamente prima di passare alla fase successiva. Versiamo la panna da montare in una coppa con l'estratto di vaniglia e lo zucchero a velo, poi montiamo con una frusta elettrica fino a quando non sarà a neve fermissima.
In una coppa ampia versiamo la crema pasticcera ormai fredda, poi aggiungiamo la Chantilly a cucchiaiate e incorporiamo con una spatola, facendo movimenti dal basso verso l'alto. In questo modo eviteremo di smontare la panna e avremo una crema diplomatica al limone pronta da usare o da riporre in frigo, coperta con pellicola, in attesa di adoperarla per i nostri dolci.
Qualora la diplomatica fosse un dessert al cucchiaio, trasferiamola in una sacca da pasticceria con beccuccio tondo e usiamola per riempire le coppette o i bicchieri da servizio. Solo in un secondo momento copriamo con cellophane e mettiamo in frigorifero a rassodare per circa tre ore.
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