Se siete convinti che la lotta alle rughe sia una partita persa, aspettate ad alzare bandiera bianca. La cosmetica è sempre allo scoperta di nuovissimi principi attivi e di trattamenti di ultima generazione efficaci. Non c'è quindi da sorprendersi se la novità per avere una cute levigata e liscia siano i batteri buoni. È risaputo, infatti, che la nostra pelle sia colonizzata da centinaia (forse migliaia) di specie batteriche (ovviamente invisibili a occhio nudo) che formano il microbioma, un barriera protettiva.
Il nuovo trend europeo 2018 sono i sieri di bellezza che contengono batteri, proprio per mantenere e rinforzare questo scudo. Pensate che la biotech Azitra, uno spin off della Yale University, ha messo a punto un prodotto contenete Stafiloccocco, normalmente presente sulla pelle (spesso responsabile di quei brutti foruncoli che non riusciamo a curare come si deve), e dovrebbe commercializzare un siero specifico per il 2019. Alzi, inoltre, la mano chi ha provato almeno una volta una maschera viso a base di yogurt? I probiotici sono fondamentali per mantenere in salute il nostro corpo, così come la nostra pelle.
Questi sieri a base di batteri e probiotici funzionano veramente? Perché un conto è consumare integratori alimentari e yogurt naturale, un altro invece è spalmarli sulla pelle.
Il parere dei dermatologi
Su questo tema ci sono ovviamente pareri discordanti. I fermenti naturali fanno bene alla pelle, soprattutto se assunti oralmente, ma le creme ai batteri applicate sulla pelle, in modo particolare se fatte in casa, non sembrano dare grandi risultati, almeno come antiage. Mescolare yogurt con oli vegetali, burro di cacao o estratti di aloe può essere utile per creare maschere nutrienti e lenitive, non per curare o prevenire le rughe.
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