Il Genepy è un tipico liquore delle Alpi, un digestivo che si consuma in compagnia a fine pasto e che deriva dalle piantine di Artermisia Glacialis. La pianta cresce solitamente sulle Alpi centro occidentali, ma, vista l'elevata richiesta di liquore, non solo in Italia, molti agricoltori hanno iniziato a coltivare questi splendidi fiori. Per infusione e distillazione si può ottenere un liquore famosissimo in Valle d'Aosta e in Piemonte, ma ormai diffuso anche nel resto del mondo. Scopriamo come si prepara il liquore Genepy, con la ricetta tradizionale.
Innanzitutto avremo bisogno di fiori di genepi freschi, belli, interi, da lasciare a macerare per un bel po' di giorni nell'alcool puro. Trascorso un determinato periodo di tempo potremo aggiungere acqua e zucchero per poter preparare l'infuso che dovrà riposare, essere filtrato e poi riposare ancora a lungo. Scopriamo insieme come fare il Genepy, con la ricetta da seguire passo dopo passo.
Preparazione
Lasciamo macerare le piantine di Artemisia Glacialis in un litro di alcool specifico per preparare i liquori, per una trentina di giorni. Dovranno rimanere a macerare in un contenitore con chiusura ermetica.
Dopo un mese, possiamo aggiungere all'alcool e alla pianta un litro di acqua bollita e quattro etti di zucchero. Lasciamo raffreddare il tutto per una notte, così le piantine macerate potranno depositarsi.
Il mattino seguente dovremo filtrare il liquido, mettendolo in una bottiglia ben chiusa. Qui il liquore andrà a riposare per un mese o due. Dopodiché potremo consumare il nostro Genepy, che potrà diventare un'ottima idea regalo o un digestivo da condividere dopo un pasto consumato in famiglia o con gli amici.
L’importante è conservare le bottiglie in un luogo asciutto lontano da fonti di luce o di calore.
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