La salsa tahina fatta in casa è una prelibatezza da leccarsi i baffi e da servire in tavola ogni volta che si vuole stupire i propri ospiti a pranzo o a cena. Si tratta di una preparazione molto amata nel Nord Africa, in Turchia, ma anche in Grecia e un po' in tutte le culture gastronomiche orientali. In Occidente non viene molto utilizzata, ma si può preparare molto velocemente con l'uso di pochissimi ingredienti. Una crema ai semi di sesamo ideale per accompagnare tanti ottimi piatti, etnici e nostrani.
La salsa tahina si realizza con pochi semplici ingredienti: in meno di un quarto d'ora avremo il condimento ideale per accompagnare l'hummus di ceci o i falafel, ma anche per servire in tavola dei crostini, della carne grigliata, verdure alla griglia o al vapore e molto altro ancora. Scopriamo allora insieme come si prepara la salsa tahina e i trucchi per renderla perfetta, come quella assaggiata al ristorante e anche meglio di quella acquistata già pronta.
Preparazione
Per prima cosa dovrai far tostare bene i semi di sesamo. Mettili in una padella antiaderente, accendendo la fiamma a fuoco basso. Ci vorrà pochissimo tempo.
Frulla i semi tostati di sesamo, che nel frattempo si saranno raffreddati, nel mixer aggiungendo l'olio di sesamo e il sale. Dovrai mescolarli bene per ottenere una crema senza grumi, omogenea, in cui gli ingredienti si sono amalgamati alla perfezione. Se dovesse servire per unire meglio, non usare altro olio, ma aggiungi un po' di acqua fredda.
A questo punto la salsa tahina fatta in casa è pronta per essere servita. La puoi conservare in frigorifero, in un barattolo con chiusura ermetica, per un paio di giorni. La puoi anche congelare, per poterla avere sempre pronta, anche solo per accompagnare dei crostini di pane.
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