Ogni giorno portiamo in tavola tanti alimenti, ma non sempre sono quello che sembrano. Ad esempio ci sono alcuni prodotti della terra che consideriamo verdura, ma che in realtà non appartengono a questa categoria, bensì a quella della frutta. Scoprirlo può destabilizzare chiunque: anni e anni di credenze sbagliate. Poi magari arrivano i nostri figli che lo studiano a scuola e ci sbattono in faccia una realtà difficile da digerire. Vediamo, allora, quali verdure sono un frutto, per non sbagliare più.
Innanzitutto, è bene chiarire che i frutti nascono dal fiore di una pianta che è stato impollinato e contengono i semi. Se il prodotto della terra nasce dalla foglia, dal fusto o dalla radice, si può parlare di verdura. Già con queste due definizioni possiamo comprendere che non tutto ciò che consideriamo verdura lo è davvero. Scopriamo insieme i principali falsi miti legati a questo tema davvero curioso e bizzarro:
- il pomodoro non è una verdura, ma un frutto: nasce dal fiore e ha i semi
- la melanzana è un frutto: anche loro hanno i semi e nascono dopo la fioritura della pianta
- il cetriolo è un frutto: dentro ci sono tantissimi semi, che ci suggeriscono che non è assolutamente un frutto
- i peperoni sono frutti: nascono dai fiori e hanno i semi
- la zucca è un frutto: anche lei contiene i semi (i semi di zucca passati al forno sono una prelibatezza)
- le olive sono dei frutti: hanno i semi e nascono dai fiori degli ulivi
E, indovinate un po'? Abbiamo sempre considerato le fragole il frutto estivo più buono e goloso che Madre natura abbia potuto pensare. Invece non lo sono. Sono una parte di un'infiorescenza su uno stelo: si usano come frutta, ma non lo sono del tutto. Le possiamo semplicemente chiamare falsi frutti. E continuare comunque a gustarle!
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