Il caldo sta diventando ogni giorno più forte e per combatterlo ci rifocilliamo con qualsiasi bibita fredda e zuccherata. Ma esiste un'alternativa molto più sana e senza conservanti, facile da preparare in casa. Si tratta del celebre tè freddo giapponese. Infatti, anche se normalmente è comune pensare che il tè freddo abbia meno gusto e sia meno sano del normale tè caldo, oggi siamo qui per ricreare insieme una ricetta che ci farà senz'altro ricredere. Solitamente, pensando al Giappone e al suo tè rievochiamo le immagini del chanoyu, l'iconica cerimonia.
Tuttavia, il Giappone ha una ricca storia di tè freddo, e non stiamo parlando solo delle bottigliette fresche stipate nei distributori automatici. Secondo gli agricoltori infatti il tè freddo è una tradizione antica, iniziata con le acque fresche, pulite e pure che scorrevano in campagna. Ecco come prepararlo in pochi e semplici passaggi.
Una volta pronto va consumato nell'arco di uno o due giorni.
Ingredienti
- Tè giapponese in foglie
- Acqua fredda
Preparazione
- Sfruttare l'antica tecnica del Mizudashi e mettere in infusione le foglie di tè in acqua fredda
- utilizzare circa 1g di foglie di tè per 40ml di acqua fredda
- Mettere acqua e foglie in una caraffa e coprirla
- Lasciarla in frigorifero per un minimo di 2 ore
Ovviamente l'intensità della bevanda dipenderà da quanto decidiamo di lasciarla in infusione. Per un gusto molto più forte è possibile lasciarla anche per 24 ore.
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