FESTIVITÀ E RICORRENZE

Prepara da sola le candele di Natale

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Quest'anno metti alla prova la tua creatività, realizzando le candele di Natale per decorare la tua casa.

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Candele natalizie fai da te: la cera

Per scaldare l’atmosfera natalizia non c’è niente di meglio che accendere delle candele. Quest’anno invece di acquistarle prova a farle in casa, ti bastano pochi strumenti e tanta fantasia. Per realizzarle avrai bisogno della cera di paraffina il materiale base della candela.

In commercio la puoi trovare sotto forma di scaglie o cubetti, colorata o bianca. Per rendere la tua candela più resistente e permettere che bruci in modo costante aggiungi la stearina: di solito viene aggiunto il 10% di stearina alla quantità di paraffina desiderata. Se preferisci puoi acquistare dei preparati che contengono già le due sostanze miscelate.

Materiali per la realizzazione

Oltre alla cera, per realizzare le candele, avrai bisogno di:
stoppino - è un filo di cotone imbevuto nella cera. Lo puoi facilmente preparare con quello che hai in casa altrimenti se preferisci acquistalo già pronto nei negozi specializzati.

Stampi - procurati degli stampi in acciaio della forma desiderata oppure utilizzata lattine aperte nella parte alta, vasetti di vetro di sughi o yogurt.
Pentola ed accessori - ti servono due pentole di acciaio dal bordo alto, una più grande ed una più piccola. La cera viene sciolta a bagnomaria. Procurati inoltre un cucchiaio sempre in acciaio: ricordati di non utilizzare mai attrezzi in legno.
 

Il procedimento base

Prepara la pentola più grande con acqua e portala ad ebollizione mentre in un’altra disponi la paraffina. Scioglila a bagnomaria facendo attenzione che non entrino schizzi di acqua nella cera. Una volta sciolta aggiungi il necessario per colorarla o le sostanze per profumarla (se la vuoi ambrata aggiungi della cera d’api oppure per tingerla utilizza pastelli colorati sbriciolati).

La cera liquida è sempre più scura di quella solida: verifica il colore finale prendendo un pezzettino di cera da parte e facendolo solidificare. Pulisci ed asciuga lo stampo prescelto e aggiungici lo stoppino. Versa la cera sciolta. Una volta indurita metti il recipiente in freezer per un paio di ore, in questo modo la candela si staccherà più facilmente dai bordi. Raffreddandosi la candela diminuisce di volume continua quindi a versare la cera fino a raggiungere il livello desiderato.

Le candele artistiche

Se desideri realizzare diverse candele artistiche ti saranno utili alcuni suggerimenti per le tue piccole opere d’arte. Ad esempio, puoi optare per delle decorazioni con fiori secchi: prendi una candela già preparata e sui suoi lati fissa dei fiori secchi o delle piccole sagome aiutandoti con un cucchiaino caldo. Terminata l’applicazione immergi velocemente la candela nella paraffina molto calda, in questo modo i fiori si fisseranno definitivamente.

O ancora, puoi cimentarti nella realizzazione di candele con il gel. Fai sciogliere della cera in gel a bagnomaria. Prendi dei bicchieri di vetro o dei vasetti avanzati di marmellate, sughi o salse. Colloca nel loro interno brillantini, piccole stelline, palline variopinte, figurine natalizie, fai solo attenzione che non siano infiammabili. Cola la cera lentamente fino all’altezza desiderata. Prima che la cera si solidifichi inserisci lo stoppino.

 

La corona dell'avvento

Immancabile tra le decorazioni natalizie tradizionali è sicuramente la corona dell’avvento. Ecco come confezionare la tipica corona del Sud Tirolo. Realizza quattro candele tutte della stessa altezza, meglio se di colore rosso. Intreccia dei rami di abete al naturale o colorato d’argento (per farlo utilizza della vernice spray) insieme all’agrifoglio fissa le quattro candele aiutandoti con del filo di ferro sottilissimo color verde.

Adorna la corona con nastri di raso rosso e violetto. La tradizione vuole che la forma di questa composizione sia a corona come segno di eternità e unità in ricordo del Re Bambino che nascendo vinse le tenebre con la sua luce. Le candele devono essere accese in successione nelle quattro domeniche dell’Avvento che precedono il Natale.

 

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