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Nome: Aralia
Nome scientifico: Aralia
Famiglia: Araliaceae
Categoria: Piante da appartamento
Difficoltà: 3 Fiori
Descrizione
Proveniente dall’America del Nord, Australia e Asia l’Aralia ha grandi foglie palmate e verdi. Può essere adatta anche alla coltivazione su terrazzi. Due solo le specie principali: la Aralia japonica con foglie larghe e lobate e l’Aralia elegantissima caratterizzata da foglie lunghe e affusolate. L’aralia sopporta temperature medio-basse e può essere posta anche in zone alquanto buie. Va annaffiata almeno due o più volte alla settimana.
Consigli
Durante il periodo vegetativo somministrate alla pianta un fertilizzante liquido ogni 15 giorni. Per l’invasatura usate terriccio ricco con preferibilmente aggiunta di torba. La rinvasatura va fatta in primavera ponendo la pianta in un vaso più grande, senza esagerare nella misura. Per la moltiplicazione si usano le talee di rame per ottenere nuove piantine, oppure si può moltiplicare usando il sistema per margotta.
Temperatura
All’aralia bastano 10-12° C per vivere bene, ma sopporta anche temperatura un po’ più basse. Richiede però sempre zone riparate da correnti d’aria fredda.
Luce
L’aralia può essere posta anche in zone alquanto buie.
Acqua
L’aralia va annaffiata almeno due o più volte alla settimana, a seconda se è posta nella vicinanza di fonti di calore, occorre darle acqua non fredda. Fate in modo che il terriccio sia sempre umido.
Avversità
Se le foglie non sono di un bel verde intenso è bene concimare la pianta con un fertilizzante liquido. Quando i fusti sono lunghi e le foglie rade, vuol dire che il luogo dove abbiamo messo la nostra pianta è troppo caldo e asciutto, è bene dunque spostarla e bagnarla. L’aralia va anche soggetta ad attacchi di cocciniglie ed afidi.
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