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Il pepe nero è una spezia – considerata in cucina “il re delle spezie” - che si ricava da una pianta tropicale coltivata soprattutto in alcune regioni del sud-est asiatico. Per la sua crescita, questa pianta predilige il clima temperato, ecco perché bisogna fare in modo di assicurare una temperatura di circa 20-25°C nel luogo in cui si vuole piantare il pepe nero, in maniera tale da poterlo coltivare anche nei periodi meno caldi dell'anno.
La soluzione in questo caso si chiama “grow box”: una sorta di serra in miniatura, che si può sistemare in casa, all'interno della quale è possibile coltivare – in autunno e in inverno - tutte quelle piante che non sono adatte alle basse temperature, fra cui appunto il pepe nero. Per il sistema di riscaldamento delle grow box – impiegate anche per la coltivazione del peperoncino - si utilizzano delle lampade, con cui mantenere alta e costante la temperatura all'interno. Vediamo adesso nel dettaglio come coltivare il pepe nero in casa.
Come coltivare il pepe nero in casa
I semi che hai a disposizione puoi posizionarli su un po' di ovatta che andrai a sistemare in un contenitore, versandoci poi sopra dell'acqua. Coprili con altra ovatta e poi sistema il tutto in un luogo in cui la temperatura sia intorno ai 15-20°C. Per fare in modo che i semi germoglino, l'ovatta deve rimanere sempre umida, dunque versa un po' d’acqua ogni volta che la vedi asciutta. Dopo due settimane circa, i semi cominceranno a germogliare.
Quando i germogli avranno raggiunto un'altezza di 6-7 centimetri, è il momento di trapiantarli in un vaso: ricorda che il terreno deve avere un pH compreso fra 5,5 e 6,5 e va arricchito con sostanze organiche. La pianta del pepe può crescere fino ad un'altezza di 6 metri - quindi ad un certo punto avrai bisogno di uno spazio sufficientemente grande – e permette in media cinque raccolti all'anno. La raccolta andrà effettuata in base alla varietà di pepe che desideri: per ottenere quello nero, le bacche vanno raccolte ancora acerbe, quando il loro colore è giallo-verde.
Una volta raccolte le bacche, devi lasciarle essiccare al sole per alcuni giorni; solo allora potrai aprirle ed estrarre i grani, che avranno assunto un colore nero. Potrai avere così a disposizione il tuo pepe nero, pronto per essere impiegato in base alle necessità.
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