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Dare un tocco di vita al giardino
Durante i mesi freddi il nostro angolo verde può risultare spoglio e triste. In realtà esistono dei trucchi per ravvivare con un tocco di fantasia anche le zone più grigie di casa, una parete o un piccolo pergolato: sono gli arbusti che producono bacche colorate.
Alcune piante sono più adatte ad addobbare siepi, altre ancora grazie alla loro capacità di arrampicarsi e attecchire anche su superfici difficili sono ideali per abbellire pali, pareti o piccoli muretti. Spesso queste piante hanno una crescita molto rapida, sono particolarmente resistenti, non richiedono particolari cure e offrono frutti che rimangono a lungo sulla pianta. Una soluzione decorativa davvero efficace.
Come coltivare le bacche
Sono molti i piccoli arbusti rustici di facile coltivazione, in genere prediligono luoghi freschi e umidi, ben aerati ma non troppo esposti alle gelate notturne. Per queste piante non è necessario avere a disposizioni grandi spazi, possiamo coltivarle anche in un angolo dell’orto o del terrazzo, spesso possono crescere tranquillamente anche in vaso.
Importante però garantire un terreno di crescita il più possibile simile a quello del sottobosco, mescolando del terriccio per piante acidofile, con della sabbia e della torba, in modo da ottenere un substrato ben drenato ma soffice e ricco. Le piante che producono bacche invernali sono tante, ma spesso hanno caratteristiche e proprietà molto diverse, vediamone assieme le principali.
Effetto multi colore
I colori invernali più diffusi sono quelli caldi che vanno dal rosso acceso, all’arancione, ma sono molte anche le piante che offrono frutti di infinite sfumature di blu e viola. Colori vivaci che risaltano particolarmente bene sullo sfondo spoglio del verde invernale. Della maggior parte di queste piante a bacca rossa in vivaio possiamo trovare anche ibridi a bacca gialla, rosata o bianca.
Dal vivaista meglio acquistare esemplari che presentano già delle bacche, meglio impiantare almeno 2-3 piante della stessa specie in maniera che si impollinino a vicenda e permettano una migliore fruttificazione. Gli arbusti dovranno essere posizionati in luogo ben soleggiato e annaffiati e concimati con costanza in modo da favorirne la fioritura.
L’importanza della potatura
Si tratta di piante molto resistenti ma che richiedono una certa cura, importante una corretta annaffiatura perché in genere soffrono molto la siccità, soprattutto nei mesi caldi è importante effettuare delle annaffiature abbondanti e frequenti. Ma uno degli elementi più importanti per avere molte bacche nei mesi freddi è la corretta potatura.
Dovremo fare attenzione a non asportare troppi rami fioriti e rimandare la potatura autunnale a primavera, avendo cura di non levare troppi rami fioriti. In questo modo daremo tempo alla maggior parte dei fiori di venire impollinati, e quindi di produrre i piccoli frutti. Una potatura troppo drastica in autunno comprometterebbe in modo irreparabile la fioritura invernale.
Prendersi cura degli arbusti
Una operazione da effettuare è quella della pulitura al termine della stagione invernale. Quando le temperature iniziano a farsi più miti provvederemo a pulire le piante eliminando residui di foglie e rami spezzati o rovinati.
Tra febbraio e marzo sarà importante anche smuovere il terreno attorno alle radici utilizzando una zappa o un rastrello in modo da ossigenare il terreno. Dovremo anche fornire una concimazione organica o minerale che nutra e ravvivi il terreno. I rami che portano le bacche durante l'inverno possono venire tagliati in febbraio/marzo, ricordando però di non potare troppo a fondo questi arbusti, altrimenti assieme a foglie e rami verranno eliminate anche la maggio parte delle future bacche.
Bacche decorative, quali scegliere?
Tra i simboli classici dell’inverno non possiamo certo dimenticare agrifoglio e pungitopo, la cui fama è però oggi quasi completamente legata al periodo delle Festività, ma le loro bacche durano per tutto l’inverno. Una scelta molto bella e originale può essere quella del Sorbo domestico (Sorbus domestica) appartiene alla Famiglia delle Rosaceae che presenta bacche rosse o aranciate.
La Pyracantha angustifolia è un arbusto sempreverde, le bacche sono piccole mele in miniatura, rosse od aranciate, molto decorative. Anche la Cotoneaster produce piccole bacche, ma molto vistose. Il Biancospino è un arbusto caratterizzato da uno sviluppo molto rapido e una longevità notevole. I frutti sono dei pomi di forma ovale riuniti in gruppi di 2-3, di colore verde che a maturazione vira al rosso scuro.
Rampicanti e striscianti
Muretti, ringhiere, reti, pareti che vogliamo coprire con vegetazione strisciante che si propaghi velocemente possono essere decorati con piante particolarmente rustiche che non necessitano di particolari cure ma possono essere lasciate libere di svilupparsi.
Tra le piante più gradevoli e appariscenti ci sono il thymus serpillum, la saponaria e la coronilla varia; molto scenografiche sono anche le saxifraghe. Ricordiamo anche l'alyssum saxatile, tipica pianta tappezzante sempreverde, a fiorellini gialli.
Altri arbusti decorativi
Tra le piante da bacche originali ed esotiche possiamo citare la Nandina domestica originaria del Giappone e della Cina, ha l’aspetto simile ad un bambù e fogliame molto ornamentale, con bacche rosse che permangono sulla pianta anche nei mesi invernali.
Lo Symphoricarpos albus è un arbusto originario dell'America settentrionale, alto fino a 2 metri e largo altrettanto. Le foglie sono ovate ed i fiori piccoli, di colore rosa, sono portati in corti racemi penduli che permangono sulla pianta durante tutto l'inverno.
Gli Osmanti sono degli arbusti sempreverdi con fioritura a partire dalla fine dell’estate. I fiori sono di colore bianco, con una profumazione molto delicata e gradevole.
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