Princesa e altre regine – 20 voci per le donne di Fabrizio DE André – è un oggetto speciale fatto di narrazioni, poesia, fumetto, illustrazione, fotografia, arte – a ogni pagina una sorpresa.
Le donne incontrate nelle canzoni di Fabrizio De André ci hanno accompagnato nella vita. È bastato incrociare il loro sguardo perché ne diventassero parte: con il loro mistero, il loro coraggio, la dignità. Senza etichette, senza giudizio: esistono, bisogna solo ascoltarle.
«Questo libro è nato così» scrive Concita De Gregorio, «dalla meraviglia di trovarsi in tante, insieme, ad ascoltare. Queste voci hanno tutte, mi pare, un tratto in comune con Fabrizio De André. La fragilità inossidabile. La pervicacia nel procedere in direzione ostinata e contraria. Una ferita. Una debolezza nascosta dal movimento ed esibita nella solitudine. Un ciuffo di capelli che come una tenda lascia uno spiraglio e intanto ti ripara dal mondo, consentendoti di vederlo più a fuoco. […] In venti, qui, abbiamo ascoltato la musica, condiviso le parole, curato queste pagine che adesso arrivano a voi nella speranza che sappiano, con voi, fare altrettanto. Che siano le storie a leggervi mentre le leggete.»
Princesa è anche un album di talenti: grazie a venti artiste, le canzoni che abbiamo amato si alzano in piedi, Nina Teresa Marinella e tutte le altre ci fanno nuove domande, trovano un nuovo cammino e una nuova voce. Sfogliare le pagine è una sorpresa continua, come se fosse uno “scrapbook” ritrovato in un vecchio baule e quel baule è la nostra memoria.
Chi sono le autrici? Nella gallery puoi conoscere meglio alcune di loro attraverso le biografie e i ritratti realizzati da Musacchio, Ianniello & Pasqualini. Come sottolinea la De Gregorio, non ci sono superstar, ma di sicuro donne la cui voce potente si è già fatta sentire con limpidezza.
C’è Bocca di Rosa fotografata da Giulia Besana, Daniela Amenta che racconta la storia di follia di Angiolina, Ursula Ferrara tratteggia con un collage di fotogrammi la femminilità di Princesa, la storia di Maria è calata nella modernità con la penna riconoscibile di Melissa Panarello, Valentina Pedicini drammatizza Dolcenera, Lorenza Pieri racconta la metamorfosi cantata in “Se ti tagliassero a pezzetti”, Silvia Ziche non si smentisce raccontando il valzer di un amore con la solita ironia, c'è Rimini raccontata da Barbara di Gregorio, Il Sogno di Maria dipinto da Silvia Camporesi, Enrica Tesio e Letizia Rubegni raccontano l’illusione delle Passanti, ci sono le tavole e le poesie di Francesca Genti, Jamin-a di Francesca Borri, il racconto delle Tre Madri di Emmanuela Carbé, i disegni a olio su carta di Beatrice Alemagna, Le Passanti di Carmen Pellegrino, Valentina Farinaccio che racconta l’importanza della cura di sé e del saper scegliere, una graphic novel di Sara Colaone, la poesia in prosa di Maria Grazia Calandrone.
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