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Il dramma dell’abbandono
Sono oltre trecentomila i cani e i gatti abbandonati ogni anno durante il periodo estivo. Oggi questo comportamento incivile potrebbe essere evitato poiché sono molti gli alberghi, i campeggi e le strutture dei luoghi di vacanza che ospitano volentieri i piccoli animali.
Per organizzare una vacanza che possa accontentare le tue esigenze insieme a quelle del tuo cane o del tuo gatto ti vengono in aiuto i siti internet specializzati che al loro interno presentano informazioni dettagliate sugli esercizi turistici che offrono questi servizi.
Come mettersi in viaggio
Quali sono le precauzioni da prendere prima di intraprendere un viaggio insieme al proprio amico a quattro zampe? Porta sempre dell'acqua pulita durante i viaggi. Va bene anche un cubetto di ghiaccio da leccare durante il tragitto.
Tienilo a digiuno per almeno tre ore prima di partire, per questione di sicurezza non fare uscire il gatto dalla borsa da viaggio mentre guidi e lega sempre il guinzaglio del cane alla cintura di sicurezza o al vano bagagliaio.
Il mal d’auto
Se il tuo "amico" soffre il mal d'auto aiutalo con un prodotto omeopatico almeno un'ora prima di partire. Non liberare il gatto dal suo trasportino negli autogrill, dopo tante ore d'immobilità potrebbe scapparti all'improvviso. L'aria condizionata non fa bene agli animali domestici: in auto lascia un finestrino un po' aperto che non gli permetta però di sporgere la testa.
Se si vuole portare il cane o il gatto all'estero è indispensabile munirlo di passaporto sanitario europeo e di un microchip per l'identificazione. Per informazioni sulle vaccinazioni e la documentazione necessaria è possibile andare sul sito del Ministero della Salute (www.ministerosalute.it).
Una volta arrivati
Giunti a destinazione ecco i comportamenti da adottare per trascorrere una vacanza serena:
- Non cambiare le abitudini alimentari del tuo cane o gatto. Privilegia i pasti leggeri da frazionare durante la giornata.
- Porta con te alcuni oggetti di uso quotidiano (la ciotola, la cuccia, il collare, alcuni giochi) in modo che tu possa ricreare un luogo rassicurante anche nel nuovo l'ambiente.
- Se sei abituata a lasciarlo da solo in casa fallo anche in vacanza con l'accortezza di cominciare gradualmente evitando rituali di saluto, per non eccitare il cane, sia quando si va via che quando si torna.
- Quando arrivi a destinazione chiedi informazioni sul numero di telefono del medico veterinario per le eventuali emergenze
- Il caldo può creargli disagio. Se vedi che ansima e non ha la forza di stare sulle zampe forse ha avuto un colpo di calore: bagnalo con acqua fresca e avvolgilo con una coperta bagnata, poi portalo immediatamente dal veterinario.
Un ricovero per animali
Se preferisci lasciare il tuo cane o il gatto in un ricovero verifica che sia certificato da un ente qualificato. Il RINA (Registro Italiano Navale, ente certificatore terzo) e l'ENPA hanno deciso di cooperare insieme per creare un nuovo standard per i canili: la certificazione internazionale assicura che la struttura pone attenzione non solo alla cura quotidiana degli ospiti e al loro benessere ma anche alla gestione tecnica da parte degli operatori e all'adeguatezza delle strutture stesse (http://www.enpa.it/it/).
Un buon ricovero per animali deve avere box spaziosi che contengano un rifugio coperto (cuccia), uno spazio all' interno e uno all'esterno in modo che l'animale possa sporcare lontano da dove dorme e mangia.
Pensione per animali
La pensione dovrebbe avere un ampio spazio recintato dove l'animale viene fatto uscire singolarmente, a coppie o a piccoli gruppi. Il gestore della pensione dovrebbe consentirti di scegliere una dieta personalizzata così che le abitudini alimentari del cane vengano rispettate come a casa.
La pensione deve avere un veterinario che regolarmente controlla i cani e che è disponibile per i problemi urgenti. Chiedi di poter portare la cuccia, la ciotola e qualche gioco nel box della pensione. La prima volta non è consigliabile lasciare il cane per un periodo lungo: prima di partire per le vacanza prova a testare la sua reazione con qualche giornata in modo che possa ambientarsi più facilmente.
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