Il primo paese a prendere la decisione è stato il Giappone. I dirigenti delle compagnie di linee metropolitane, stanchi di sentire i reclami e le proteste delle passeggere prese di mira dai "molestatori da vagone", hanno deciso di non usare le mezze misure. Così, hanno creato "vagoni rosa", riservati appositamente alle signore. Per ogni treno, almeno un paio di vagoni sono "for ladies only". Se il problema è tale nell'educatissimo paese del Sol Levante, figuratevi negli altri.
Ecco perché già a Rio de Janeiro si sta sperimentando il 'Carro esclusivo para mulheres'. Nelle ore di punta, un cartello segnala che l'ingresso ai maschietti è vietato in un paio di vagoni contraddistinti da un bel logo rosa acceso. L'esperimento è pilota, se funziona si vedrà di estenderlo al resto del paese. Analoghe misure sono state adottate da città popolose e assai vaste come il Cairo e Città del Messico.
A Dubai, invece, si è risolto il problema con autiste di taxi rigorosamente al femminile. Si tratta di piloti donna accuratamente selezionate, che offrono giri sicuri della città alle turiste e alle residenti. In Inghilterra l'esigenza più sentita dalla popolazione femminile era invece quella di poter uscire la sera senza avere paura di prendere un taxi per rientrare a casa. Detto fatto: è nato il Pink Ladies Cab, taxi guidati da donne, che sono anche esperte di autodifesa. Un'iniziativa che non sarebbe male vedere anche in Italia...
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