Quest’anno la Pasqua cade il 27 marzo, pochi giorni dopo l’inizio della primavera. La buona notizia quindi è doppia: qualche giorno di ferie per staccare e il bel tempo alle porte.
Hai già deciso come organizzare la tua Pasqua? Se fossi in cerca di idee, ecco qualche ispirazione per visitare luoghi non scontati in Europa alla ricerca di qualche tradizione locale legata alla Pasqua. Scopri le più curiose con noi.
Gli alberi con le uova colorate in Germania
Nell’Europa del nord, e in Germania in particolare, gli addobbi per l’albero non sono tipici solo del Natale. A Pasqua le uova decorate sbocciano sui rami. L’usanza risale probabilmente al Medioevo e la tradizione pagana si è sovrapposta a quella cristiana associando il concetto di rinascita alla Resurrezione. In questo caso però l’albero che prende nuova vita non è un pino o un abete, ma un melo o anche un pesco e un ciliegio: questi, infatti, per conformazione sono adatti a sostenere uova appese che possono essere di plastica, di legno o di carta.
Vuoi vedere un albero di Pasqua davvero incredibile? A Saalfeld la famiglia Kratf ha cominciato ad allestire il suo albero, un melo, nel 1965, usando 10 mila uova di gallina dipinte amano. In origine doveva essere un divertimento per figli e nipoti, oggi è diventato un’attrazione in grado di attirare molti turisti.
Sempre ai paesi nordici appartiene la tradizione della caccia alle uova. Il giorno prima di Pasqua gli adulti le nascondono nel giardino e la ricerca parte il mattino successivo. La gara è aperta!
I grandi falò in Finlandia
Per i finlandesi la tradizione pagana e quella cristiana si mescolano. Secondo le credenze popolari il sabato prima della domenica di Pasqua gli spiriti maligni e le streghe vagano liberamente. Per scacciare queste presenze vengono allestiti in tutte le città dei grandi falò e i bambini, travestiti da streghe, fin dalla mattina si aggirano per distribuire rami di salice e narcisi, che assicurano il salvataggio dagli incantesimi malefici, in cambio di dolcetti. La festa ricorda quella di Halloween che si celebra il 31 ottobre. Durante il pranzo si mangiano il Pasha, una pietanza a base di formaggio, e il tipico Mammi, un budino di segale.
La Danimarca si tinge di giallo
Per la Pasqua la Danimarca si tinge di giallo. Case, negozi e strade vengono addobbati con i narcisi che sbocciano in questa stagione e riprendono il colore della tradizione. Ma non è finita qui. Qualche giorno prima dei festeggiamenti si possono inviare dei biglietti anonimi e misteriosi: la sfida per il destinatario è individuare l’autore del messaggio. Per chi ci riesce in premio, il giorno di Pasqua, c’è un uovo di cioccolato. Se non fossi particolarmente golosa, puoi brindare con un calice di birra – la Påskebryg, la birra di Pasqua -un’altra tradizione a cui nessun danese rinuncerebbe.
La Semana Santa di Siviglia
Tra le feste pasquali più popolari in Europa c’è la Semana Santa di Siviglia. A partire dalla Domenica delle Palme le confraternite organizzano processioni per la città indossando il caratteristico capirote, un copricapo a punta a cui è annessa una maschera che copre il viso. I costaleros sono incaricati di portare sulle spalle i Los Passos, i simulacri che rappresentano Cristo, la Madonna e altri santi. Durante la manifestazione vengono messe in scena delle rappresentazioni teatrali per ripercorrere le tappe della via crucis di Cristo.
Le palme colorate in Polonia
In Polonia la Pasqua è una delle celebrazioni più importanti e sentite dell’anno. La domenica prima alcune città si vestono a festa allestendo delle vere e proprie opere d’arte rametti di salice e nocciolo. Comincia così il periodo di attesa che dura l’intera settimana. Il venerdì Santo, secondo la tradizione, è il giorno dedicato a dipingere a mano le uova, simbolo di vita, giovinezza e forza.
Hai trovato tra queste la tua tradizione preferita? Raccontaci la tua tradizione di Pasqua.
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