E non è un caso che al Merengue venga dedicato addirittura un Festival nel quale gli amanti del ballo dominicano giungono a Santo Domingo da ogni parte del mondo per sfidarsi a colpi di passi di danza nelle numerose gare da ballo organizzate in questo periodo.
La capitale si trasforma così in una grande sala da ballo a cielo aperto: per sette giorni e sette notti ci si può scatenare al ritmo dei più famosi interpreti di questa musica esplosiva ed osservare i fantastici "bailadores" che si esibiscono davanti al Mèlecon, lo splendido lungomare della capitale chiuso al traffico per l’occasione. Ma non solo, perché tutta la città è in fermento: è possibile infatti assistere ad esibizioni folkloristiche in costume, girare tra i vari mercatini alla ricerca dei bellissimi oggetti di artigianato locale, gustare la succulenta gastronomia locale proposta dai piccoli ristorantini che si trovano un po’ ovunque.
Insomma visitare Santo Domingo in questa movimentata settimana equivale a fare un tuffo nella cultura di questo incantevole Paese e nel cuore della più antica città d’America, considerata patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. Infatti tutta la città ha un suo fascino indiscusso grazie ai più di trecento edifici storici dell’epoca coloniale dall’Alcazar di Colombo alle Cattedrale di Santa Maria de la Encarnaciòn, dall’Altare della Patria al Faro di Colombo.
E dopo un ballo scatenato a ritmo di merengue non c’è niente di meglio che godersi un po’ di relax nella spiaggia di Boca Chica, la più vicina alla capitale. Questa spiaggia è davvero unica: estesa da un capo all’altro, la barriera corallina si protende appena fuori dalla superficie del mare e circonda tutta l’insenatura, formando una immensa piscina di acqua naturale salata limpida come il cristallo.
Se pensi che sia arrivato il momento di mettere a frutto ciò che hai imparato durante il tuo corso di merengue, allora cogli al volo questa occasione e vedrai che il tuo viaggio sarà davvero indimenticabile.
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