Passeggiate a lungo e senza meta per gli antichi vicoli e liberate la vostra fantasia del bambino che è dentro di voi, richiamando tutte le favole dell’infanzia nascoste nel vostro cuore. Questa è sicuramente la cosa più bella della visita. È ora di ammirare il clou della città, così sarà ancora più sicuro che non rimpiangerete questa scelta tra le varie opzioni delle vacanze pasquali: Piazza del Campo.
La piazza si apre repentinamente alla vista tra gli scorci che si stagliano tra gli antichi palazzi, si vede, si intravede ed infine si para innanzi all’estasiato visitatore, in tutta la sua sorprendente bellezza. Il palazzo del Comune e la torre del Mangia sembrano testimoniare l’antica potenza comunale, quando la acerrima nemica di Firenze, combatteva per la supremazia sulla città natale di Dante. Ma soffermatevi a guardare con attenzione il piancito di mattoni della piazza, sul quale due volte l’anno si svolge il celeberrimo Palio, che è l’anima e il sapore di Siena. Cavalli e contrade si sfidano in una corsa vertiginosa, per creare uno spettacolo fuori dal tempo, in cui si riversa una rivalità popolare che dura tutto l’anno.
Non dimenticate, per coronare degnamente la vostra visita a Siena, forse la più artistica tra le vostre vacanze pasquali, di dare un saluto a Guidoriccio da Fogliano, che, oggi come allora, avanza fiero nel paesaggio incontaminato delle crete senesi: è ancora un tuffo nel medio evo, così come lo è ammirare le condizioni del cattivo e del buon governo di Pietro e Ambrogio Lorenzetti.
Buona visita e buon pranzo davanti ad una acqua cotta innaffiata da un buon Chianti di cinta senese!
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