Se quindi sceglierai il modello di viaggio della crociera, già hai vita facile e un tragitto, a grandi linee, già impostato. L’alternativa è farti un tragitto tuo, utilizzando mezzi da organizzare: prevalentemente auto e arerei, se non pullman. Noi ti consigliamo la crociera perché, al di là del mezzo che può evocare un certo tipo di turismo chiassoso, che magari rifuggi, è il mezzo che ti permette di vivere il viaggio nella migliore armonia, perché ti offre la possibilità di instaurare con il fiume Nilo, vera anima dell’Egitto, un rapporto quotidiano.
Quando prenoti un viaggio del genere devi stare attenta alle tappe che comprenderà. Non potrà mancare Il Cairo, ad esempio, città fuori dal contesto del fiume ma che è assolutamente da vedere per la sua complessità e la sua bellezza. Alcune crociere non includono questa città, e per questo costano meno, ma stai attenta: escludere Il Cairo significa escludere le Piramidi e la Sfinge. E perderle significa perdere metà del viaggio in Egitto. Per le tappe lungo il Nilo non dovranno mancare i Colossi di Memnon, Luxor e Karnak, e soprattutto la Valle dei Re. Sono il cuore della bellezza dell’Antico Egitto.
Altra tappa extra, quindi fuori dalla navigazione del Nilo è quella ad Abu Simbel, il Tempio dedicato a Ramsete. È probabilmente la parte più abbagliante di tutto il viaggio. Anche questa può stare spesso fuori dai pacchetti dei viaggi in crociera in Egitto, ma guai a perderla. È un tempio che ti colpirà per la sua monumentalità. Forse l’avrai visto in qualche film (come “Assassinio sul Nilo” ad esempio, tratto dal romanzo di Agatha Christie), ma dal vivo è davvero imponente.
Quindi ricordati, tra tutti i viaggi in Egitto in crociera, non escludere mai le tappe extra de Il Cairo e Abu Simbel. Probabilmente per te saranno i luoghi più belli del viaggio.
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